Un congresso che sarà una piccola “rivoluzione” politica per il centrodestra provinciale: prima di tutto perché si terrà davvero, a sconfessare quanti giuravano che sarebbe stato un altro annuncio senza seguito. In secondo luogo per il fatto che, per la prima volta nella storia del partito, ci saranno dei segretari di circolo legittimamente eletti (o acclamati) dagli iscritti e non più semplicemente nominati dal coordinatore provinciale. Parliamo di Fratelli d’Italia, la formazione cresciuta dopo gli anni di militanza incarnati essenzialente dal lavoro del gruppo storico dell’onorevole Massimo Ruspandini e degli esponenti ceccanesi ma che punta ora a far crescere una classe dirigente locale, ampia e radicata sul territorio. Si sta andando all’organizzazione di semplici “assemblee” nei circoli dove c’è soluzione unitaria per la presidenza, mentre i “congressi” veri e propri si celebreranno dove non c’è sintesi e si deve ricorrere ad conta. Il capoluogo corre verso un’assemblea. L’appuntamento è già fissato per il 23 marzo e tutti i protagonisti sono impegnati nel confronto sull’organigramma: ne discutono Fabio Tagliaferri, Alessia Savo, Paolo Pulciani, Franco Carfagna, Aldo Mattia. L’intenzione è di giungere ad una soluzione unitaria e di non mancare per nessuna ragione l’obiettivo. L’assise sarà presieduta e coordinata dall’onorevole Paolo Trancassini. Per la prima volta nella storia di FdI frusinate non sarà presente Sergio Arduini che non ha rinnovato la tessera: è da sempre vicino a Luca Romagnoli e lo seguirà anche questa volta fondando il circolo del capoluogo di Destra Sociale.
Nella Città Martire verso la scelta tra Chiara Trotta e Alberto Bòrrea
Cassino, Sora e Isola Liri sono destinati a registrare l’esito di altrettanti scontri per la presidenza di circolo: l’appuntamento con i tre congressi stavolta è per il 16 marzo. Nella Città Martire il dirigente provinciale Gabriele Picano e la consigliera comunale Nora Nouri vanno verso il sostegno all’ex assessore comunale Alberto Bòrrea, già proboviro nazionale per 15 anni (che però avrebbe dato la sua disponibilità solo nel caso si andasse a congresso unitario senza contrapposizioni tra nomi e con un progetto per far rinascere la destra in città).

Peraltro a fare la numero uno di Fratelli d’Italia in città punta anche Chiara Trotta che trova dalla sua parte il consigliere comunale Silvestro Petrarcone. Sulla giovane convergeranno anche Antonio Cardillo, Alessandro Vincitorio e Vincenzo De Nisi. Alcuni dei protagonisti annunciati del congresso sembrano essere distanti dalla ribalta. È il caso dell’ex consigliere comunale Gianrico Langiano, mentre l’ex commissairo Ater Giuseppe Tedesco è impegnato nello scontro legale tutto interno ai meloniani con l’attuale commissario Ater Antonello Iannarilli. Uscito di scena per i motivi noti alle cronache, almeno fino a quando non si chiarirà definitivamente la sua posizione, l’ex presidente del consiglio comunale Massimiliano Mignanelli.
Clima acceso a Sora ed Isola del Liri
A Sora il circolo dovrà scegliere non senza tensioni tra Filippo Mosticone sostenuto da Fabio De Angelis e Massimiliano Bruni che ha l’appoggio di Federico Altobelli (consigliere comunale già candidato a sindaco) e finito alla ribalta delle cronache nazionali la scorsa estate per un video che lo immortalava mentre dava uno schiaffo proprio a Mosticone.
Anche a Isola Liri c’è una corsa a due in un clima infuocato. Da una parte il giovane Luca Fiorletta, primo dei non eletti nella lista della consigliera Debora Bovenga e dall’altra lo storico esponente ed ex commissario di circolo Mauro Tomaselli. Fiorletta, che è responsabile di Gioventù Nazionale, sta tra l’altro organizzando insieme all’associazione Gioventù Protagonista per il 10 febbraio una manifestazione a cui FdI tiene particolarmente: il ricordo dei martiri delle Foibe. Ma ci sono congressi già celebrati a partire da mercoledì 5 febbraio. A Roccasecca Paolo Abbate è diventato portavoce e presidente di Circolo. A Fontana Liri è stato acclamato il dottor Giuseppe Battista. Il 6 febbraio è stata la volta di Pignataro Interamna dove Antonio Cardillo è stato insediato alla presidenza di circolo. A capo dei meloniani di Sant’Apollinare è stata designata Sara Danella. A Sant’Ambrogio sul Garigliano c’è Giovanna Migliorelli. In quel di Sant’Andrea del Garigliano investito del ruolo il consigliere comunale Giovanni D’Alessandro. Per Vallemaio guida del circolo ad Adele Carricchio, consigliera comunale. Vecchia conoscenza a Piedimonte San Germano con Alessandro Vincitorio, presidente cittadino e storico esponente del partito sin dalla fondazione pur essendo un giovanissimo.
Il passaggio storico di un partito di eletti dagli iscritti e non più di nominati
La tornata congressuale ridisegnerà il volto di Fratelli d’Italia, ormai partito di governo e di maggioranza relativa. Si scopriranno una pluralità di anime che hanno già un appuntamento con cui misurarsi: ad ottobre è infatti in programma il rinnovo del Consiglio provinciale. Il moltiplicarsi dei volti dei dirigenti e il conseguente mutamento delle dinamiche influirà anche sulle future candidature. È chiaro che per quelle nazionali ed europee la partita la giocheranno direttamente a Roma i tre parlamentari uscenti Ruspandini, Mattia e Pulciani.
Quanto agli altri livelli istituzionali, il territorio diventerà determinante. Emergono le figure di riferimento come Fabio De Angelis (insieme ad Alessandro Cardinali e Sara Petrucci) e Antonio Cardillo (che ha dalla sua Alessandro Vincitorio e Flaviana Provenza). Una partita nuova che influirà sugli equilibri e sulle scelte complessive del centrodestra provinciale.