È stato assolto – perché il fatto non sussiste – dai giudici della corte d’Appello di Roma, Antonio Salvati, l’ex sindaco di San Giovanni Incarico, finito in carcere dopo un’inchiesta portata avanti dalla procura di Cassino.
La sentenza, che ha ribaltato la decisione dei giudici di primo grado, è stata emessa alle 13 di ieri. Salvati ha così commentato la decisione degli ermellini: “È finito un incubo“. Difeso dagli avvocati Dario De Santis e Ivan Santopietro, Salvati era accusato di concussione ed finito nel mirino di una indagine avviata nel 2018 dalla procura di Cassino e sfociata in un ordine di arresto nel giugno del 2019.
In primo grado, dai giudici del tribunale di Cassino, Antonio Salvati, era stato condannato a sei anni di reclusione. Ora con la sentenza di assoluzione per l’ex primo cittadino sangiovannese è finalmente finito un calvario. Non è escluso che la procura di Cassino possa presentare ricorso alla decisione della Corte d’Appello presso la Cassazione.