Home Politica Comune di Frosinone, minoranze e gruppi d’appoggio esterno: stop seconde convocazioni

Comune di Frosinone, minoranze e gruppi d’appoggio esterno: stop seconde convocazioni

La tecnica delle prime sedute fissate sempre in orari improponibili va superata secondo i rappresentanti di otto formazioni consiliari

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Sono scorrette le prime convocazioni di Consigli comunali fissate in orari improbabili, in modo da andare direttamente alla seconda battuta. Lo hanno detto al presidente dell’assise civica, Massimiliano Tagliaferri, al sindaco Riccardo Mastrangeli ed al segretario generale Mauro Andreone i rappresentanti di otto formazioni di minoranza o andate all’appoggio esterno dell’attuale coalizione di governo. Hanno sottoscritto il documento Anselmo Pizzutelli (lista Mastrangeli), Giovanni Bortone (Lega), Pasquale Cirillo (Frosinone capoluogo), Angelo Pizzutelli (Partito democratico), Maurizio Scaccia (Forza Italia), Claudio Caparrelli (Polo civico), Vincenzo Iacovissi (Partito socialista) e Andrea Turriziani (Lista Marini). “Da anni – spiegano nel documento – la convocazione del Consiglio comunale ordinario in prima convocazione avviene il giorno precedente, ma in orario differente a quello fissato per la seconda convocazione; vengono di solito individuati orari improbabili per le sedute di prima convocazione, rendendo estremamente complessa la partecipazione dei consiglieri a tali sedute; lo svolgimento delle sedute di seconda convocazione da fenomeno eccezionale è divenuto modalità ordinaria di svolgimento dei lavori, con danno all’immagine e alla corretta applicazione delle regole consiliari”. I consiglieri firmatari ritengono, invece, che sia “di fondamentale importanza uniformare gli orari della prima e della seconda convocazione ordinaria al fine di favorire la più ampia partecipazione dei consiglieri comunali ai lavori delle sedute di prima convocazione”. Per questo si chiede che, d’ora in avanti, l’assise civica venga fissata nello stesso orario di giorni consecutivi, per prima e seconda convocazione.

Anselmo Pizzutelli: ma la nostra non è un’assemblea di condominio

Anselmo Pizzutelli, promotore primo dell’iniziativa che punta a ripristinare un consesso in cui si decida a maggioranza ordinaria più uno (17 consiglieri) e si superi l’abitudine ad andare unicamente ad approvazioni in cui il quorum si ferma a 11 (un terzo più uno), commenta: “Queste sedute sono diventate la normalità. Ma mi chiedo: se si è così certi dei numeri, perché ricorrere sempre alla seconda convocazione? La seconda è lo strumento a cui si ricorre quando nella prima viene a mancare il numero legale. Prima e seconda dovrebbro essere convocate alla stessa ora, altrimenti stiamo trattando il Consiglio comunale di Frosinone come un’assemblea di condominio”. Secondo Pasquale Cirillo la richiesta punta essenzialmente “a promuovere un miglior funzionamento dell’assise municipale. Serve anche a facilitare la partecipazione da parte dei consiglieri”. Andrea Turriziani sottolinea “il motivo di carattere essenzialmente organizzativo. Con una linea unica di convocazioni – spiega – si riesce anche ad essere più produttivi avendo una cadenza più precisa delle sedute. Non c’è nessuna polemica politica dietro quest’iniziativa”. Vincenzo Iacovissi afferma che il gruppo socialista ha aderito alla richiesta “perché rimette ordine nelle procedure statutarie e regolamentari. Capisco che il metodo della seconda convocazione possa essere uno strumento di sopravvivenza politica, perché mette al riparo da problemi di carattere “numerico”. Pensiamo, invece, che sia necessario ripristinare la normalità istituzionale, ricorrendo abitualmente alla prima convocazione, lasciando la seconda per i casi eccezionali. Non è corretto utilizzare sistematicamente la seconda convocazione che rappresenta uno strumento sussidiario ed eccezionale. Il tema, insomma, non appare secondario”. Giovanni Bortone ricorda che “in conferenza dei capigruppo ho sollevato per primo il problema in qualità di capogruppo consiliare della Lega, chiedendo appunto al presidente del Consiglio perché fare sedute in prima e seconda convocazione in orari così differenti. Va considerato che l’orario della prima convocazione alle ore 8:30 del mattino è improponibile e ostacola enormemente la partecipazione unitaria dei consiglieri comunali. Invece la seconda convocazione serale delle 19, oppure delle ore 20 orario certamente più idoneo, favorisce la massiccia partecipazione dei consiglieri comunali. Quindi ho chiesto al presidente dell’assise di procedere a due convocazioni nello stesso orario serale ma lui ha risposto di no. Sottolineando che convocare il consiglio comunale è una sua specifica prerogativa. Questa pratica, quindi, potrebbe apparire un modo di far partecipare i consiglieri soltanto in seconda convocazione. Allora mi chiedo perché, visto che la maggioranza ha i numeri, si debba andare avanti creando le condizioni per far svolgere sempre e solo la seconda convocazione”.

Via al primo lotto di ampliamento cimiteriale. Commissione Ambiente il 18

Sul versante prettamente amministrativo, è stata pubblicata la determina di nomina del responsabile unico del progetto per la realizzazione di 1335 loculi prefabbricati in batteria. Ad un funzionario tecnico dell’Ente è stato affidato l’intervento di primo lotto da 540 loculi. Nominato anche il gruppo di lavoro relativo agli interventi di implementazione cimiteriale. Pubblicata anche la determina sulla procedura negoziata senza bando per l’affidamento temporaneo (per un anno dalla consegna dell’impianto) della gestione della Piscina Comunale in Frosinone (nelle more dell’avvio della procedura di aggiudicazione della gara europea). L’offerta tecnica presentata dalla costituenda Ati Bellator Sama e accettata dal Comune, prevede un canone per la consessione della gestione dell’impianto natatorio di 12.500 euro per quel che resta del 2024 e di 62.500 euro oltre Iva per l’annualità 2025. La commissione consiliare all’Ambiente è stata, intanto, convocata per il 18 novembre: all’ordine del giorno l’elezione del vice presidente in sostituzione di Alessia Savo divenuta consigliera regionale, si affronterà poi il tema delle aree giochi presenti nei parchi pubblici.

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