Home Politica Comune di Cassino, adesso la minoranza precisa che farà sempre una irreprensibile…opposizione

Comune di Cassino, adesso la minoranza precisa che farà sempre una irreprensibile…opposizione

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Un nuovo mercato coperto nel centro della città che segna il punto di congiunzione tra linee programmatiche di Enzo Salera e proposte programmatiche del capogruppo del centrodestra Arturo Buongiovanni. “Lo stesso consigliere d’opposizione si è poi sperticato nel dare consigli sulla realizzazione della piazza Labriola. A conferma del fatto che l’elezione di Salera è frutto di un accordo ovviamente negato. A questo punto strano non sarebbe se ci ritrovassimo nuovamente le scuole superiori trasferite nel centro cittadino, come da programma di Buongiovanni”. Giuseppe Sebastianelli, esponente della minoranza civica, insiste nell’attacco alle trame trasversali che sottenderebbero a molti fatti politici ed elettorali cassinati. “Il ruolo dei consiglieri comunali di minoranza è molto difficile e se poi si utilizza la formula del consiglio comunale convocato in via straordinaria, se la commissione che deve esprimere pareri e migliorare proposte a favore dei cittadini viene convocata solo per mera formalità, il giorno prima del consiglio comunale, allora la partecipazione diventa triste e avvilente”, tira le somme.

Polemica Sebastianelli-Buongiovanni sulle convergenze programmatiche

Buongiovanni non ci sta, bollando come fantascientifica l’ipotesi di accordo tra lui ed il sindaco: “La realizzazione
del mercato coperto ha costituito un punto importante del mio programma sulle opere pubbliche, e che venga rilanciata dal Sindaco è semplicemente il segno della bontà oggettiva della nostra proposta. Lo stesso dicasi per la banca del tempo, che la maggioranza ha inserito nelle sue linee programmatiche in linea con la mia proposta di istituzione del volontariato civico diffuso, ovvero della organizzazione di una rete di volontariato che consenta ad ogni cittadino che lo desideri di fare una esperienza di donazione del suo tempo in favore della collettività, e a tante persone bisognose di ricevere un aiuto concreto. Il recepimento di proposte da me avanzate in campagna elettorale costituisce evidentemente il riconoscimento di una utilità per la cittadinanza, di cui mi compiaccio perché a me non interessa tanto rivendicare un diritto d’autore quanto la effettiva realizzazione di progetti validi per la nostra città. Ben venga dunque l’inserimento delle predette proposte nelle linee programmatiche del sindaco, rispetto alle quali abbiamo comunque espresso voto convintamente contrario, perché non riteniamo credibile nel suo complesso
quanto proposto dalla maggioranza, che ha di fatto riproposto quanto già promesso nel 2019 e rimasto
irrealizzato”.

Il centrodestra? Pronto ad opporsi anche vigorosamente se non condivide

Peraltro – sottolinea Buongiovanni -, “a differenza del gruppo di Sebastianelli, abbiamo votato no anche alla approvazione delle nuove tariffe Tari, per cui è evidente la pretestuosità oltre che la infondatezza della tesi che ci
vorrebbe morbidi nei confronti del sindaco. Ribadito quanto sopra, credo comunque sia utile sottolineare ancora una volta quello che ritengo debba essere il ruolo di una opposizione responsabile: vigilare sul rispetto delle regole, censurare e opporsi anche vigorosamente a fronte di proposte non condivise, prestare il consenso a proposte condivisibili, e lavorare affinché proposte della stessa opposizione vengano recepite dalla maggioranza ricercando intelligentemente terreni di incontro per il bene dei cittadini. Questo io intendo per opposizione, e mi auguro che Sebastianelli si liberi degli spettri che lo ossessionano e si unisca a noi per una opposizione responsabile, rigorosa e costruttiva”.

Petrarcone avverte: “Non siamo certo la stampella della maggioranza

Una levata di scudi contro le constatazioni di Sebastianelli e le osservazioni che – anche da queste pagine – si facevano dopo aver assistito da spettatori alla seduta consiliare, arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia Silvestro Petrarcone che, inviando una nota ad altro giornale, sostiene: “Nell’ultimo Consiglio comunale io, come tutto il centrodestra, ho espresso un voto contrario all’approvazione delle linee programmatiche e alle tariffe Tari 2024. Ciò dimostra, a dispetto delle infondate osservazioni di qualcuno, che non siamo la stampella della maggioranza. Coloro i quali, invece, sostengono delle tesi secondo le quali noi saremmo accondiscendenti con l’attuale amministrazione, sono gli stessi che hanno votato a favore o si sono astenuti sui medesimi punti da noi fermamente rigettati. Questo – ha assicurato, concludendo – è solo l’inizio della nostra opposizione, che sarà responsabile ma allo stesso tempo ferma e intransigente”.

Noury: impegno a rispettare il ruolo di minoranza senza equivoci

“Non ci sono né inciuci, né assoggettamento di alcun tipo – sostiene Nora Noury, ex assessore municipale e consigliere comunale meloniano -: confermo l’impegno a svolgere con dedizione ed impegno un ruolo di consigliere comunale di opposizione, senza che possano sorgere equivoci e nel rispetto dei ruoli differenti che gli elettori hanno assegnato a me, rispetto a quello degli amministratori di maggioranza. Ecco perché non comprendo le affermazioni di Sebastianelli così come non accetto chi vorrebbe spingere il mio operato nel cono d’ombra di una sinergia di fatto con la maggioranza del sindaco Salera”.

- Pubblicità -
Exit mobile version