Atina – Metti una Valle rigogliosa e verdeggiante, una collina di vigneti pronta ad accogliere un tramonto da lasciare senza fiato e, nel bel mezzo, una tenuta dal design raffinato e dallo stile unico realizzata grazie alla tenacia di un imprenditore illuminato che ha voluto regalare al territorio un’eccellenza, unica nel suo genere. Unisci vini di qualità ed opere d’arte, il tutto per ottenere una combo perfetta. ‘La Collina Sonora’, la mostra inaugurata nella serata di ieri, presso l’Antica Tenuta Palombo di Paolo Mastrantoni, per i tanti invitati, è stata questo e molto di più. Un appuntamento, nel cuore della Valle di Comino, capace di far vibrare le corde dell’anima, esattamente come con il vento vibrano, emettendo un suono quasi poetico, le opere dell’artista ciociaro, Mario Velocci, che ha donato le sue sculture alla Tenuta per un’esposizione permanente.
Dodici opere monumentali, posizionate lungo tutto il perimetro della Tenuta, dai giardini ai vigneti, presentate ed illustrate dal famoso critico e curatore d’arte, prof. Giorgio Verzotti, che ha saputo guidare i presenti nelle profondità dell’arte del Velocci. “Le sculture di Mario Velocci raccontano delle sue origini, del legame profondo con la terra avuto sin da quando era bambino. Proprio la terra e il lavoro nei campi si materializzano in queste opere monumentali attraverso le quali il silenzio diventa suono. Nonostante l’utilizzo di materiali ‘pesanti’, che fanno ‘monumento’, ciò che più colpisce è la leggerezza con la quale queste opere si relativizzano nello spazio e nel tempo. Come nel caso di ‘Collina Sonora’, una scultura – realizzata con un fascio di rette che vibra producendo suoni con il vento- può aprirsi alla partecipazione del pubblico in un connubio perfetto tra peso del metallo e immaterialità del suono. – Ha spiegato il prof. Verzotti – Uno scultore importante, quasi unico nel suo genere in Italia, che merita di essere conosciuto dagli amanti dell’arte. Per questo, il prossimo 27 giugno, a Milano, nella chiesa di San Celso, in Corso Italia, apriremo una mostra dedicata alle sue sculture, centinaia di opere realizzate nel corso della sua vita”.
Tutta la magia de ‘La Collina Sonora’ è racchiusa in un volume, promosso dalla Fondazione Mastrantoni, che è stato illustrato ieri ai presenti all’evento. Dopo una minuziosa panoramica dell’arte del Velocci, i partecipanti sono entrati nel vivo delle opere, osservando da vicino le installazioni, in un tour tra i vigneti illuminati dai colori del sole che si apprestava a scendere dietro le colline nelle quali è immersa l’Antica Tenuta Palombo. Un momento magico, frutto di un connubio perfetto tra arte e natura.
L’inaugurazione de ‘La Collina Sonora’ è stata, inoltre, l’occasione per apprezzare l’eccellente produzione di vini della Tenuta, nel corso di una degustazione che ha visto protagonisti anche i prodotti tipici della gastronomia della Valle di Comino. Un momento di convivialità in grado di accontentare i palati più raffinati. La carta vincente di un imprenditore lungimirante, quale è Paolo Mastrantoni, che ha saputo creare, in questa terra feconda, una location unica nel suo genere pronta ad offrire tutto ciò che gli amanti della natura, del buon vino, del cibo di qualità e del bello in tutte le sue forme, possano desiderare di scoprire.
“La Collina Sonora è una dichiarazione d’amore per questa terra”
“La presente pubblicazione – si legge nella presentazione del volume, a cura di Paolo Mastrantoni – è una dichiarazione d’amore per questa terra e segna una tappa fondamentale di un lungo percorso che parte da Atina, città di origini antichissime che si dice essere stata fondata da Saturno nella mitica età dell’oro, e che ad Atina fa ritorno. Il viaggio compiuto è una lunga teoria di impegno, lavoro, conquiste, amicizie, incontri. Tra gli incontri, occupa un posto speciale quello con Mario Veloci. Artista che a questi luoghi ha dedicato l’esistenza e la propria ricerca poetica e che da qui ha osservato i mondo. Cosi, accanto al progetto di rinascita dell’Antica Tenuta Palombo-altro incontro fondamentale nella mia vita di imprenditore- è stato per me naturale chiedere a Mario di realizzare una serie di opere che si intrecciassero con il meraviglioso paesaggio della Valle di Comino. É nata cosi l’opera d’arte totale La Collina Sonora, il parco delle sculture che si dipana lungo le colline della tenuta. Grazie al talento di questo artista prolifico e immaginifico, oggi una campagna di otto ettari accoglie una collezione permanente di sculture di arte contemporanea che celebrano la natura e che risuonano arte storia e bellezza”.