Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio, ente che opera da decenni sul territorio regionale garantendo soccorso e assistenza immediata in ambienti montani, ipogei e impervi, presenta il resoconto delle attività svolte nel corso del 2023.
Nel corso dell’anno appena trascorso, il Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio ha effettuato 154 interventi di soccorso, ponendo sempre al centro della propria missione il salvataggio e l’assistenza delle persone in difficoltà. Queste operazioni, svolte in stretta collaborazione con altri enti tra cui il sistema regionale del 118, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il Corpo dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco, hanno coinvolto un considerevole numero di tecnici altamente specializzati, impegnati 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, per garantire la massima efficienza e tempestività nelle operazioni di soccorso.
Le principali tipologie di intervento hanno riguardato situazioni di emergenza legate a cadute e scivolate, difficoltà durante attività escursionistiche e malori improvvisi, confermando le tendenze nazionali anche nel contesto regionale.
“Nell’ambito regionale, il Soccorso Alpino e Speleologico svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone che praticano attività outdoor in ambiente montano e ipogeo,” dichiara il Presidente del CNSAS Lazio Roberto Carminucci. “I nostri tecnici, grazie alla loro competenza e dedizione, continuano a essere un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di soccorso in situazioni di emergenza”.
Diversi anche gli appuntamenti organizzati dal CNSAS Lazio nel corso dell’anno per promuovere la cultura della prevenzione dedicati a tutti gli appassionati, alle scolaresche e alle comunità del territorio. Questa diffusione delle buone pratiche di sicurezza, aspetto fondante per il CNSAS, ha lo scopo di ridurre la possibilità per tutti coloro che organizzano attività in ambiente impervio di trovarsi in situazioni di pericolo.
Il CNSAS Lazio conferma così il proprio impegno quotidiano nella tutela della sicurezza in montagna e in grotta e l’assistenza alle persone in difficoltà, mantenendo vivo lo spirito di solidarietà e collaborazione che da sempre contraddistingue il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.