Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e la delegata regionale al Cinema e all’Audiovisivo, Lorenza Lei, hanno incontrato, presso la Sala Tevere, le istituzioni, le associazioni e i protagonisti del settore. Il Piano annuale 2023, le linee di programmazione strategica per il futuro del cinema, i nuovi bandi in programma, sono stati i temi centrali dell’incontro. Semplificazione, innovazione, transizione digitale e formazione di nuovi talenti rappresentano parole chiave per il futuro del settore. In questo senso, l’industria del cinema e dell’audiovisivo tornerà a essere protagonista strategica e trainante per la Regione Lazio.
Lorenza Lei, in particolare, ha illustrato il Piano annuale 2023, che prevede interventi per circa 20 milioni di euro. Tra gli avvisi in programmazione entro i primi giorni di agosto ci sono quelli dedicati a Lazio Cinema International, alle rassegne e ai festival dei territori, alla digitalizzazione, al restauro e al sostegno delle produzioni già realizzate. Nella programmazione da settembre a dicembre sono previsti fondi a favore della distribuzione, del sostegno alla scrittura e alle sale cinematografiche. Inoltre, anche la comunicazione da parte della Regione Lazio, a supporto del cinema e dell’audiovisivo, avrà un ruolo importante per rilanciare il settore.
Tra le novità annunciate nel corso dell’incontro, gli Stati generali del cinema e dell’audiovisivo, in programma in autunno, e l’istituzione di un unico ente per rispondere con maggiore efficacia alle esigenze del settore.
«Consideriamo il Cinema e l’audiovisivo strategici per la regione Lazio. Sono contento delle risorse che siamo riusciti a erogare per il 2023: 20 milioni di euro, in un momento difficile, sono un segno dell’importanza che riconosciamo al comparto. Dobbiamo però poi investire sulla formazione: la trasmissione di competenze va protetta e custodita. La Regione ha deciso di ripartire da una figura competente come Lorenza Lei e, soprattutto, dall’ascolto. Ecco perché oggi siamo qui e non sarà un incontro isolato questo. Vogliamo riposizionarci rispetto ad altre Regioni che hanno avviato campagne molto aggressive ed efficaci. E dobbiamo farlo insieme. Altro tema importante è quello della transizione digitale. Anche su quello siamo pronti a investire. Vogliamo ridare un’identità forte al settore, non solo su Roma, ma nell’intera regione. Le produzioni post Covid stanno tornando non solo nella Capitale, infatti, ma in tutto il Lazio. Questo è il trend che mi piace. La volontà di sostenere il vostro comparto è grande, anche attraverso la semplificazione amministrativa, specialmente sui fondi europei. Ed è un qualcosa che stiamo facendo non solo per il Cinema e l’audiovisivo, ma come sistema-regione», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.
«Il cinema e l’audiovisivo sono un settore strategico sia a livello nazionale che territoriale e la Regione Lazio coglierà questa occasione per raggiungere un ruolo centrale con obiettivi ambiziosi e sempre più alti. I dati ci dicono che siano in un’epoca d’oro del settore, tutto ciò richiede la capacità di investire le risorse in modo efficiente ed efficace. Credo sia necessario mettere al centro, oltre alla quantità di risorse, anche il paradigma della qualità per avere una settore più competitivo, più competente e allo stesso tempo di grande qualità», ha spiegato Lorenza Lei.