Cibo, Natale e Capodanno senza sprechi si può: ecco l’app e le ricette degli chef

Prevenire le abitudini alimentari che generano spreco si può, e anche a Natale e Capodanno con un po’ di attenzione possiamo decisamente migliorare

È ufficialmente partito il conto alla rovescia per Natale. E dicembre sarà anche il mese in cui, probabilmente, acquisteremo più cibo del solito, accumulando in tempi ristretti grandi quantità di alimenti che rischiano di andare sprecati. Ma qual è, in generale, il cibo che sprechiamo di più? Ancora una volta è la frutta fresca l’alimento più sprecato, sono infatti i prodotti freschi e deperibili, quelli che si gettano maggiormente a qualsiasi latitudine, dice l’Osservatorio Waste Watcher International. Infatti, al secondo posto l’alimento più sprecato è l’insalata.

Prevenire le abitudini alimentari che generano spreco si può, e anche a Natale e Capodanno con un po’ di attenzione possiamo decisamente migliorare: un aiuto “tecnico” e concreto arriva quest’anno dalla app Sprecometro, elaborata dall’Università di Bologna – Distal nell’ambito della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, per la direzione scientifica dell’agreconomista e accademico Andrea Segrè. Scaricando gratuitamente Sprecometro per Ios e Android (sprecometro.it) sarà possibile, da oggi, avere accesso alle ricette d’autore messe a disposizione da un ‘dream team’ di grandi chef appassionatamente impegnati nella cucina ispirata a criteri di sostenibilità, stagionalità e naturalmente alle buone pratiche #sprecozero.

Gli chef e le ricette anti-spreco

Sono – in ordine di apparizione su Sprecometro – gli chef Cristina Bowerman, Moreno Cedroni, Filippo La Mantia, Andy Luotto e Sabina Morganti. Le loro ricette offriranno nuove idee non solo per cene e cenoni, ma anche e soprattutto per le successive giornate e serate, quando ci ritroveremo alle prese con avanzi, frammenti, e residui di spese che hanno intasato frigo e dispensa. In aggiunta a queste ricette d’autore su Sprecometro si possono trovare i consigli #sprecozero e altre ricette frutto delle ricerche di Andrea Segrè, che le ha raccolte nel tempo in vari manuali come ‘Cucinare senza sprechi’ (Ponte alle Grazie) e ‘Il metodo spreco zero’ (Rizzoli Bur).

Prevenire è meglio di curare, cucinare è molto meglio di buttare – sottolinea Segrè – Lo spreco alimentare ha un costo, neppure tanto nascosto: ogni alimento che finisce nel bidone della spazzatura è una perdita secca di risorse naturali preziose: suolo, acqua, energia. Siamo per questo grati ai nostri amici chef a #sprecozero, che ci insegnano a valorizzare anche l’ultimo scarto”.

La prima ricetta scaricabile è firmata dalla chef Cristina Bowerman e arriva in regalo con il download gratuito di Sprecometro. Una ricetta tradizionale e insieme ‘audace’, nel segno della contaminazione dei gusti e del recupero degli sprechi del cibo che più si getta durante le feste: il panettone! Spaghetti, aglio, olio e panettone avanzato è la ricetta che Cristina Bowerman propone, per cimentarci in cucina durante le feste e scoprire che gli avanzi non sono mai stati così buoni. La seconda ricetta sarà a firma di Moreno Cedroni e verrà rilasciata una settimana prima di Natale, lunedì 18 dicembre, seguirà proprio nella giornata di Natale la ricetta di Filippo La Mantia, a seguire, il 31 dicembre, la ricetta di Andy Luotto e il 5 gennaio, a ridosso dell’Epifania, la ricetta della chef Sabina Morganti. Da gennaio riprenderemo con altre gustose ricette di tanti amici chef: così tutto il 2024 sarà davvero a #sprecozero.

I consigli per non sprecare (sempre e non solo durante le feste)

  1. Check-in: Fai la lista della spesa passando in rassegna frigorifero e dispensa basandoti sul numero dei commensali. Ricorda che in cucina il detto “quanto basta” funziona sempre.
  2. Check-out: Evita le sirene del marketing: le offerte 3×2 e il sottocosto non servono se ti metti in viaggio per le feste. Se proprio non riesci a resistere acquista solo alimenti che puoi conservare.
  3. Weight & Waste Watchers: Pesa gli alimenti e soppesa i tuoi invitati prima di cucinare quantità che si adattano meglio a una caserma. L’eccesso a tavola fa male alla salute e all’ambiente se poi finisce nella spazzatura.
  4. The Day After: il giorno dopo: Recupera tutto ciò che rimane di pranzi & cene della festa e crea un super pasto del giorno dopo da condividere con gli amici. Ciò che avanza congelalo, mangiandolo qualche mese dopo ti ricorderai con piacere delle feste.
  5. #Zerowaste: #sprecozero: Differenzia nei bidoni e nei sacchi dedicati della spazzatura tutto ciò che resta a tavola e sotto l’albero, dal cibo agli imballaggi. Dagli una seconda chance: gli alimenti nell’umido per il compost delle piante, il packaging per un nuovo ciclo. – Fonte www.dire.it –
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