Cessione del quinto, diffidati i principali operatori: “I consumatori devono essere rimborsati”

Codici: "Tutela dei consumatori. Per questo ci siamo attivati con una serie di diffide ai maggiori operatori della cessione del quinto"

Una storia da riscrivere. È quella del caso Lexitor, su cui la Corte Costituzionale è intervenuta con una sentenza che riavvolge il nastro di diversi anni, aprendo scenari importanti per i consumatori. Confermando, di fatto, il verdetto della Corte di Giustizia dell’Ue, si profila il rimborso dei costi sostenuti anticipatamente e non goduti per chi ha sottoscritto un finanziamento o un prestito e ne ha chiesto l’estinzione anticipata.

“Il nodo della questione, che ci ha spinto ad intervenire – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è che se per il presente la strada appare tracciata ed obbligata, per il passato gli istituti potrebbero fare resistenza. Per troppo tempo si è pensato solo alle banche ed alle finanziarie, è arrivato il momento di tutelare i consumatori e per questo ci siamo attivati con una serie di diffide ai maggiori operatori della cessione del quinto. Ci auguriamo che ci sia una presa d’atto della situazione, ma se dovessimo scontrarci con un muro di gomma, siamo pronti all’azione di classe”.

Le diffide di Codici riguardano, tra gli altri, Agos Ducato, Banca Ifis, Compass, Fiditalia, Findomestic, Ibl Banca e Prestitalia. “Con la recente sentenza della Corte Costituzionale viene rimesso in discussione il periodo che va dal settembre 2010 al luglio 2021 – afferma Marcello Padovani, avvocato di Codici – ed è facile intuire che in ballo ci sono cifre importanti. Somme considerevoli che potrebbero frenare gli operatori nel rimborsare i consumatori, perché parliamo di centinaia di migliaia di casi. Dal 2010 al 2021 a nostro avviso ci sono state delle condotte illegittime, a tutt’oggi perpetuate ai danni di chi ha acceso finanziamenti con cessione del quinto poi oggetto di estinzione anticipata. I consumatori devono essere rimborsati e siamo pronti a supportarli nella verifica delle proprie posizioni e nelle istanze da presentare agli istituti affinché venga rispettato quanto sancito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e ribadito dalla Corte Costituzionale”.

I consumatori che hanno sottoscritto tra il settembre 2010 ed il luglio 2021 un finanziamento o un prestito chiedendone l’estinzione anticipata possono rivolgersi all’associazione Codici per verificare il corretto rimborso, telefonando al numero 065571996 o scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

La Terra si riscalda e per il Mediterraneo scatta l’allerta tsunami

A rischio oltre 150 milioni di persone. I risultati, sono contenuti nei progetti europei Savemedcoasts2 e Tsumaps-Neam coordinati dall’Ingv

Alatri – Apertura straordinaria del Cimitero comunale nella notte di Natale

Apertura dalle ore 23:00 di martedì 24 alle ore 02:00 di mercoledì 25 dicembre: un'iniziativa che risponde alle esigenze della comunità

Arbitrato amministrato, ecco il servizio di giustizia alternativa della Camera di Commercio

Riservatezza, tempi brevi e costi predeterminati sono le principali garanzie offerte dall’ente camerale: ne parlano Acampora e Romagnoli

Italia intrappolata tra smog e nebbia: ecco le città a rischio

L'alta pressione che ha portato stabilità atmosferica nella nostra Penisola favorirà anche la formazione di nebbie e smog

Vacanze di Natale tra rincari, prestiti e truffe: i consigli per viaggiare sicuri

Le offerte fioccano ma non tutti i siti che le propongono sono attendibili. Occhio anche ai finanziamenti. Codici scende in campo

La Provincia cerca immobili da destinare a sedi scolastiche: pubblicato l’avviso esplorativo

Nove i Comuni interessati: Frosinone, Ceccano, Alatri, Anagni, Ferentino, Sora, Veroli, Cassino e Pontecorvo
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -