Ceccano – “È passato qualche anno dal Consiglio Comunale “notturno” nel corso del quale i sottoscritti consiglieri comunali tentavano, invano, di stimolare una presa di coscienza da parte di tutta la maggioranza determinata a portare avanti il piano relativo alla sosta a pagamento (734 stalli) attraverso l’affidamento della gestione a società privata e con la previsione di un rientro ‘irrisorio’ per le casse comunali (circa 30.000 euro annui); tale misura risulta tra quelle inserite nel ‘piano di riequilibrio pluriennale’, votata all’unanimità da tutta la maggioranza consiliare”. – Ad accendere i riflettori sul caso, attraverso una nota congiunta, i consiglieri comunali Emanuela Piroli, Mariangela De Santis, Andrea Querqui ed Emiliano Di Pofi.
“È giusto ricordare alla cittadinanza che, contro questo provvedimento si mobilitava tutta l’opposizione cittadina, anche attraverso la raccolta di oltre mille firme, mentre – come opposizione consiliare – i sottoscritti portavano avanti altre azioni di contrasto tra cui ricorso per annullamento in autotutela (aprile 2022) e segnalazione ANAC (agosto 2022). I lavori per la realizzazione delle contestate strisce blu sarebbero dovuti partire subito dopo Pasqua 2023, come riferito dal Sindaco nel corso di una conferenza stampa ove si tacciava l’opposizione cittadina di allarmismo mentre si definiva ‘battaglia di civiltà’ la scelta di trasformare in sosta a pagamento la quasi totalità delle aree di sosta libere presenti sul territorio comunale. Contando che è passata anche la Pasqua 2024, risulta difficile pensare che il ritardo o l’eventuale scelta di non procedere sia stata determinata dalla semplice illuminazione (tardiva) di qualche esponente della maggioranza che ha votato a favore della misura. – Proseguono i consiglieri di minoranza.
In ragione dell’incertezza, ancora attuale, ad aprile 2024, abbiamo presentato interrogazione finalizzata a conoscere le determinazioni dell’amministrazione nel merito e l’eventuale esito della verifica operata dall’ANAC non avendo avuto seguito le precedenti richieste di accesso agli atti, differite a fronte della verifica in corso. Certo è che se le aree di sosta di Ceccano non si riempiranno di strisce blu, non sarà grazie a chi ha votato per l’attuazione della misura ma grazie ai cittadini che si sono opposti ed a tutti coloro che, con fermezza, hanno portato avanti la battaglia nell’interesse della comunità”. – Concludono Piroli, De Santis, Querqui e Di Pofi.