Ceccano – “Apprendo con piacere la decisione della Asl di assegnare un collaboratore amministrativo, un infermiere e un OSS, al reparto di radiologia di Ceccano, di supporto al medico radiologo, che era stato obbligato a dare le dimissioni dopo il trasferimento di due unità infermieristiche ad altro servizio territoriale. Al di là delle parole del sindaco, chiaramente sulla difensiva, è evidente che l’intervento per sventare la chiusura del reparto è la giusta reazione alle preoccupazioni legittime manifestate dalla sottoscritta e dal sindacato Sumai Assoprof. Quindi, esprimo la soddisfazione di aver ottenuto, almeno sulla carta, il risultato che speravo. Anche se, per essere sicuri, bisogna aspettare il 19 agosto, perché solo allora il medico deciderà se ritirare le dimissioni. – Così in una nota Emanuela Piroli.
Quindi per ora la situazione è in stand-by. Ulteriore auspicio è che si provveda, presto, ad assegnare al reparto anche un tecnico di radiologia per tutte le 38 ore settimanali, a tempo pieno, in quanto ad oggi le ore a disposizione sono solo 15. E ciò è un limite all’erogazione delle prestazioni e quindi a garantire la giusta produttività. Perché, probabilmente il sindaco lo ignora, ma per l’esecuzione di radiografie, esami Tac e mammografie, è necessario il tecnico di radiologia. Naturalmente continuerò a vegliare sulla situazione, avendo a cuore il destino della nostra struttura sanitaria”. – Conclude Emanuela Piroli.