Ceccano – Gli avevano rubato un autocarro di ingente valore arrecandogli un danno economico notevole anche per la sua attività. Aveva ormai perso ogni speranza di recuperarlo quando, transitando nel porto di Civitavecchia, ha notato un veicolo identico a quello che gli era stato sottratto. Diversi i particolari che lo rendevano identificabile. Lui, imprenditore di Ceccano, è stato convinto sin dai primi istanti che si trattasse proprio del mezzo di sua proprietà. Così ha chiesto aiuto a Norberto Scala, Segretario generale della Uil Polizia, per sapere cosa fare ed a chi rivolgersi.
Scala, senza perder tempo, ha contattato i colleghi della Polaria – Polizia di frontiera – di Civitavecchia che hanno proceduto ad avviare gli accertamenti del caso. Con un’indagine lampo è stato accertato che l’autocarro fosse proprio quello rubato all’uomo di Ceccano. Era stata falsificata la carta di circolazione ed era anche stato manomesso il telaio ma gli agenti hanno impiegato ben poco a comprendere il raggiro. L’autocarro, che era in partenza per uno stato estero, è stato ora posto sotto sequestro in attesa che la Procura rilasci il nulla osta per la restituzione al legittimo proprietario.
L’imprenditore ha ringraziato Scala per il supporto ed i poliziotti della Polaria per essere tempestivamente intervenuti risolvendo il caso. Un lieto fine inaspettato che certifica, ancora una volta, quanto sia importante la collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine.
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