Ceccano – Grazie ad un progetto accolto e finanziato con la “Linea di intervento realizzata con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Istituti similari, Ecomusei e archivi. Piano annuale 2023, L. R. 24/2019”, quest’anno il Laboratorio didattico di lettura e scrittura creativa ha visto partecipare gratuitamente ben 46 bambini e ragazzi, distinti in due fasce d’età, che nel corso di cinque settimane sono stati ospitati all’interno della Biblioteca cittadina.
Una struttura che, mostrando ancora una volta impegno e vitalità, rafforza il suo spazio nella comunità fabraterna, ponendosi al servizio non solo degli utenti, ma anche delle famiglie che hanno molto apprezzato l’opportunità offerta ai loro ragazzi.
Per il Consigliere delegato alla Biblioteca, Pasquale Bronzi “Quest’anno, oltre a rafforzare l’offerta gratuita gratuita, visto che nel biennio precedente durava solo due settimane, siamo riusciti a spalmare il laboratorio su cinque settimane assicurando così la partecipazione a più famiglie che, a chiusura del laboratorio, si sono dette soddisfattissime”. Spiega Bronzi ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa; dagli uffici tecnici alla biblioteca fino al responsabile del V Settore, Emanuele Colapietro.
“Ovviamente l’Amministrazione cittadina lavorerà per assicurare anche l’anno prossimo una nuova edizione di questo campo estivo che ha avuto anche un momento d’incontro conclusivo presso l’EmyDey Magic Park, struttura che gratuitamente ha voluto ospitare le famiglie e i ragazzi partecipanti per una festa conclusiva di questo laboratorio. L’iniziativa è stata anche monitorata attraverso un questionario che tutte la famiglie hanno compilato e da cui emerge un risultato davvero eccellente per l’apprezzamento manifestato nei confronti dell’educatrice che ha curato il laboratorio e del personale della Biblioteca che si è messo pienamente a disposizione, confermando come questa struttura, abitualmente dedicata alla lettura ed allo studio, sia capace di trasformarsi anche in un autentico luogo di incontro, di scambi di idee e di sane relazioni”. – Conclude Bronzi.