Ceccano – Sono giorni che rimbalzano sui social gli scambi di messaggi al vetriolo che hanno ad oggetto l’appalto per le strisce blu a Ceccano, tra il Sindaco e due ex membri della sua maggioranza. Al di là del risentimento e del nervosismo evidenti, quello che emerge chiaramente è la totale assenza di trasparenza sia da parte di chi rappresenta l’amministrazione comunale che da parte di chi la critica. Tante sono le domande che meritano risposta, e tante le questioni rilevanti di cui i ceccanesi dovrebbero essere informati. Lo si legge in una nota del Collettivo Ceccano2030.
Strano che solo adesso, dopo che anni di incarichi come assessore e delegato senza mai dissentire, i due defenestrati si facciano paladini della giustizia e della legalità ceccanese… Non erano forse inizialmente a favore del piano generale sulle strisce blu? Non erano forse in maggioranza Gizzi e Patriarca quando veniva approvato il piano sui parcheggi a pagamento nel marzo 2022, senza porre dubbi o questioni? Solo ora si accorgono dei “refusi” contenuti nel bando di gara, di quale sia stata l’unica ditta che ha risposto al bando “copiato” dal Comune di Castellammare di Stabia, di presunte incongruenze e irregolarità nella vicenda, delle richieste di chiarimenti da parte dell’Anac? Se i due “ex maggiorati” invocano l’intervento di Procura e Prefettura, perché non compiono gli atti dovuti da un punto di vista politico, legale e amministrativo? Informiamo Gizzi e Patriarca, che oggi dicono di volersi fare promotori di una raccolta firme sulla questione, che sono già state raccolte e depositate in Comune oltre mille firme in merito alla vicenda e contro le strisce blu, completamente ignorate dalla maggioranza di centrodestra di cui facevano parte fino a ieri…oppure pensano che le firme di oltre mille ceccanesi, raccolte anche col nostro contributo, valgano come carta straccia? – Prosegue la nota del Collettivo.
Ci chiediamo, poi, dove siano i documenti di cui si fanno forti ognuno dal suo punto di vista il Sindaco e gli ex della maggioranza, perché non li rendono pubblici? Avete per caso paura? il Sindaco asserisce che dal 22 Novembre 2022 l’Anac non ha chiesto ulteriori chiarimenti, e allora perché l’appalto sulle strisce blu è ancora fermo al palo? Perché l’aggiudicatario provvisorio non diventa ancora gestore del servizio se è tutto in regola? Perché l’amministrazione comunale non pubblicizza tutte le carte in merito? Perché succede tutto questo nella città in cui il Sindaco è un carabiniere che pare non prendere minimamente in considerazione la gravità della situazione per fornire i necessari chiarimenti a chi gli paga lo stipendio? Perché non si esprime nessuno dell’attuale maggioranza sulla vicenda? Con che coraggio l’amministrazione comunale tutta continua a difendere le strisce blu come una “battaglia di civiltà”?
Nel merito della vicenda siamo più volte intervenuti: leggendo il bando sappiamo che solamente il 17% degli oltre 2 milioni d’euro di introiti entrerà nelle casse comunali. Bruscolini, quindi… ma ci auguriamo di vero cuore che maggioranza e ex della maggioranza chiariscano ai cittadini la vicenda; per farlo basterebbe rispondere alle nostre semplici domande. Altrimenti, bisognerà derubricare la polemica e le allusioni a possibili infiltrazioni e minacce di denunce reciproche a una boutade estiva causata dal solleone o a screzi fra ex innamorati. Nel frattempo, dopo 10 anni di malgoverno, le cittadine e i cittadini restano sempre più dubbiosi del vostro operato e intravedono all’orizzonte un ulteriore salasso senza senso: dover parcheggiare la propria auto e dover per giunta pagare è un affronto ulteriore in questi tempi già gravati da aumento dell’inflazione e delle tasse e servizi scadenti a tutti i livelli! È ora che Caligiore & Co. Facciano quantomeno un esame di coscienza: hanno fallito, su tutta la linea, la realtà lo dimostra! È ora che la nostra città progetti un futuro diverso, basato su proposta seria, concreta ed efficace per un’altra città possibile, quella che i cittadini vogliono vivere nel futuro: il tempo per dare vita a un’idea alternativa di città è oggi, il futuro di Ceccano comincia adesso!”. – Concludono.