Un monumento ai caduti neozelandesi della comunità Maori sarà posizionato nel centro di Cassino, a due passi dalla stazione ferroviaria. L’incontro tra il sindaco Enzo Salera e l’emissario neozelandese, Eraia Kiel, general manager dell’Istituto Maori Arts&Crafts, è servito a chiarire, in particolare, i vari aspetti del progetto nonché i relativi adempimenti burocratici.
Parliamo di un “pou maumahara” che andrà quindi a rendere omaggio ai valorosi soldati caduti durante la seconda guerra mondiale. Presenti all’incontro l’assessore alla Cultura, Danilo Grossi, il consigliere Bruno Galasso, l’albergatore Pino Valente e Shane Poihipi-Paul, intagliatore professionale e scultore.
Il “pou maumahara” è un totem, una scultura lignea scolpita dai maestri intagliatori del “Maori Arts and Crafts Institute” della Nuova Zelanda, prestigioso Istituto d’arte scultorea, orgoglio della città di Rotorua. L’opera sacra verrà ricavata da una pianta ultra secolare, sarà alta circa otto metri e peserà circa cinque tonnellate. Viaggerà scortata da dieci sacerdoti Maori e verrà orientata verso Sud-Est, in direzione della Nuova Zelanda. Sui due lati rappresentate scene di guerra e di pace, come quelle scolpite sul totem gemello eretto nel 2017 in Belgio, a Passchendaele, in memoria dei soldati neozelandesi caduti lì durante la prima guerra mondiale.
L’intera operazione, dalla partenza del totem dalla Nuova Zelanda fino alla progettazione del basamento e all’installazione finale in piazza Garibaldi, sarà a cura della Geodes s.r.l.. I costi sono a carico del governo neozelandese. L’installazione, salvo imprevisti, avverrà nel maggio 2024, inserendosi in una serie di eventi previsti per la celebrazione dell’80° anniversario della distruzione di Montecassino e Cassino.