“L’incontro avvenuto venerdì tra i consiglieri comunali di minoranza e i dissidenti eletti con il sindaco Salera ha sancito un dato inconfutabile: il sindaco non ha più la maggioranza e, se non fossimo alla vigilia del rinnovo del consiglio comunale, oggi Salera dovrebbe quantomeno ritirare la delega assessorile a Maccaro e chiedere la sfiducia al presidente d’aula”. A fare un’analisi di quanto, a livello politico e amministrativo sta accadendo a Cassino, è Giuseppe Sebastianelli, già ultra decennale consigliere comunale che ha deciso di scendere nuovamente in campo partecipando alle primarie civiche.
“Un altro dato importante che è emerso dalle dichiarazioni della presidente del Consiglio, Barbara Di Rollo, consiste nel fatto che vengano promosse le primarie all‘interno dell’attuale maggioranza. La presidente d’aula propone dunque un suo candidato, l’assessore Maccaro – spiega ancora Sebastianelli -. Questo sarebbe un passo importante verso la democrazia e per la prima volta Cassino imiterebbe la democrazia americana che vede il presidente uscente sottoporsi alle primarie nel suo schieramento politico”.
“Infine, per quanto riguarda la partecipazione alla riunione dei consiglieri comunali di centrodestra, che sono anche promotori del comitato delle primarie, per me non sussiste nessun problema, anzi i componenti del comitato devono accettare e partecipare a ogni invito, cercando di spiegare l’obiettivo e i risultati da raggiungere. Sarà questo il leitmotiv fino alla partenza della campagna elettorale per le primarie, quindi nessun attacco di gelosia, nessuna limitazione, le primarie nascono proprio per abbattere le invidie personali, le incomprensioni. I cittadini siano gli arbitri insindacabili”.
“Il mio auspicio è che in questa città ci si possa confrontare con tutti nel rispetto delle persone: poi si creeranno due squadre e i cittadini sceglieranno. Sarebbe bello che l’attuale sindaco, che è stato il primo ad essere scelto con le primarie, annunciasse la sua candidatura a sindaco attraverso le primarie nel centrosinistra: una novità – quella del confronto Salera-Maccaro – utile anche per creare un’alternativa seria, compatta e vincente”.