Il sindaco Enzo Salera nella “giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus”, questa mattina, ha deposto un fascio di fiori nella villa comunale, accanto al cippo marmoreo e all’albero lì piantumato nell’agosto di due anni fa in omaggio dei concittadini cassinati che non ce l’hanno fatta a sconfiggere il virus.
C’erano con lui la presidente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo, l’assessore Pierluigi Pontone, la consigliera Gabriella Vacca. L’idea dell’albero venne suggerita, e subito accolta dall’amministrazione comunale, da Claudia Del Greco, figlia di Gaetano, la prima vittima del Covid a Cassino. Si tratta di un Ontano, un albero non sempre verde, donato dal parco dei Monti Aurunci, che stagionalmente perde le foglie per ritornare a rimetterle nella stagione successiva. Il suo rinverdire sta a simboleggiare la vita che si rinnova.
Sulla pietra marmorea, donata dall’imprenditore Pietro Zola, posizionata accanto all’albero, c’è una targa con impressa la data dell’11 Agosto 2021 e la scritta: “In ricordo dei cittadini di Cassino che hanno perso la vita a causa del Covid dal 15/03/2020”. Il 21 Agosto l’albero venne piantumato nel corso di una toccante cerimonia che vide la commossa partecipazione dei familiari delle vittime, del Vescovo, Gerardo Antonazzo, del Sindaco, di assessori e consiglieri comunali, della allora direttrice generale dell’Asl, Piepaola D’Alessandro, del primario di pneumologia, Bruno Macciocchi, di una rappresentanza di medici e di infermieri dell’area medica Covid. Tale Area abbracciava i reparti di Pneumologia, di Geriatria, di Medicina Generale, di Pronto Soccorso.