Cassino – “In questi giorni di festa, giorni che ci avrebbero dovuto concedere e regalare momenti di svago e il piacere di ricongiungerci a familiari e amici, nella nostra città si sono registrati episodi tutt’altro che piacevoli”. A dichiararlo la consigliera comunale Nora Noury (Fdi).
“Abbiamo letto di ragazzini che hanno bevuto troppo, fino a sentirsi male ed aver avuto bisogno di essere trasportati al pronto soccorso per essere curati. LEGGI QUI- Litigi e insulti, bottiglie lanciate contro finestre e portoni di residenti del centro. Anziani presi di mira da bulli giovanissimi che in sella alle loro biciclette o monopattini sfrecciano liberamente in centro e nell’area pedonale. Mi chiedo, non senza un certo senso di disappunto, come siamo arrivati a questo stato. Parliamo di Cassino, città risorta dalla violenza della guerra, faro di cultura e casa di San Benedetto. Ebbene, i suoi abitanti, i giovani e giovanissimi che popolano le sue strade, giorno dopo giorno, weekend dopo weekend ci riportano bruscamente a una realtà che sembra invece così lontana da quella che dovrebbe essere. Come uno schiaffo, la sera della vigilia di Natale, il centro cittadino è diventato una discoteca a cielo aperto e la cronaca ci descrive e ci racconta di una Cassino che non ci piace. Nessuna città o paese è perfetto, c’è sempre qualche elemento, qualche personaggio che può creare disagi, disturbare la comunità. Qualche caso isolato. Ma ormai sembra che questa sia diventata la norma”. – Prosegue la Noury.
“La politica agisca”
“Molti residenti del centro sbarrano portoni e finestre nei fine settimana, impossibile dormire serenamente per il trambusto di coloro che spesso usano le soglie delle case altrui come vespasiano a cielo aperto per liberarsi dall’eccessiva bevanda trangugiata o per liberarsi lo stomaco. – Denuncia ancora la consigliera – Una situazione che va avanti da davvero molto tempo. Minori che bevono liberamente, che girano fino a tardi e che sembrano impossibili da fermare. Sicuramente è diventato uso e costume di un certo tipo di società, potremmo dire che non sia colpa della politica. Ma la politica ha delle responsabilità ben precise in tutto questo, perché può e deve agire nel regolamentare le iniziative private. Ponendo in essere controlli, vanno bene quelli per gli spazi pubblici e per l’immondizia, ma sono necessari controlli sulle azioni di fruitori e gestori dei locali, per il controllo della musica e di ciò che viene servito ai giovani, alcuni dei quali sono evidentemente poco più che adolescenti. Offrire tutela e decoro ai residenti tutti, a partire da quelli del centro. Garantire ai cittadini, anziani, giovani o famiglie, di poter passeggiare lungo il corso, ormai invaso da tavolino selvaggio, o in tranquillità nelle altre zone della città senza essere presi di mira da branchi di bulletti a piedi o in sella alle biciclette. Tutti convinti di poter continuare ad agire in maniera indiscriminata certi della mancanza di pene, sanzioni o richiami. Ecco, questo deve fare la politica, questo è il compito, la responsabilità e il dovere di un buon amministratore. Il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero aprire gli occhi e ascoltare le richieste di aiuto dei cassinati, non solo quelli che a loro dire ringraziano e sono entusiasti. Perché sembra che molti invece facciano i conti con una realtà e una Cassino parecchio diversa. Una città allo sbando”. Ha concluso rammaricata la consigliera Noury.