Cassino – In riferimento alla notizia circa il prossimo avvio dei lavori per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano a Mandrone, in località Cerro, il sindaco di Cassino, Enzo Salera, assicura che “dal Comune non è stata, né verrà rilasciata alcuna autorizzazione” – precisando che “nello scorso mese di maggio, è stata respinta l’istanza di autorizzazione paesaggistica avanzata dalla società interessata. In virtù dei provvedimenti adottati – precisa ancora Salera – non è in essere alcun legittimo titolo perché tale impianto possa vedere la luce”.
E aggiunge: “Mi preme rassicurare i cittadini della zona circa la massima attenzione da noi riservata al rispetto della legalità, nonché alla tutela dell’ambiente, quindi della salute della nostra gente”. L’assessore Pierluigi Pontone, investito del problema per via della delega all’Urbanistica, avuta nella seconda parte della passata consiliatura e a lui riconfermata, ricorda che la procedura abilitativa semplificata prese l’avvio nel marzo del 2020, molto prima del suo insediamento.
Lo scorso anno, alla società interessata a realizzare l’impianto, che lo aveva contattato, senza girarci troppo intorno, disse che, in linea di principio, non si era favorevoli a far sorgere un impianto di tal genere proprio in una zona vessata già da altre problematiche di natura ambientale. “Fermo restando – precisò loro Pontone – l’esistenza di un vincolo paesaggistico. Un diniego obbligato dunque. Ciò nonostante si tratti di una struttura di ultima generazione che probabilmente offre tutte le garanzie quanto ad eventuali inquinamenti sia dell’aria che del suolo”.