Il servizio per la gestione e la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Cassino continua a essere oggetto di polemiche. A intervenire nuovamente è stata Imma Altrui, esponente di centro-destra.
“Grazie alla collaborazione di un componente della giunta Salera sono riuscita a ottenere il capitolato d’appalto del servizio di raccolta dei rifiuti urbani a Cassino gestito dalla De Vizia transfer, dopo che l’accesso al suddetto atto, presentato tramite formale richiesta di accesso agli atti, mi era stato negato – spiega Altrui -. La lettura approfondita dell’importante documento mi ha costretto a scrivere questo comunicato con il quale chiedo al sindaco Enzo Salera un confronto pubblico. Ci sono una serie di gravissime omissioni che devono essere spiegate perché il cittadino ha il sacrosanto diritto di sapere il motivo per cui un servizio così importante è mal funzionante e carente sotto ogni aspetto”.
“Due le anomalie che mi sono subito saltate all’occhio e che credo siano di gravissima entità. Dobbiamo capire perché soltanto ora, negli ultimi mesi che ormai portano alla scadenza del contratto, starebbe partendo la tariffazione puntuale. Un altro aspetto estremamente importante del capitolato riguarda l’isola ecologica su suolo comunale, inesistente ma con l’attivazione pagata fino al novembre 2022. Inoltre l’isola ecologica di via Ponte la Pietra attivata e per la cui gestione vengono pagati quattro operai, è parzialmente sotto sequestro per le gravissime irregolarità ravvedute dai Carabinieri Forestali, dalla Procura e dall’Arpa che contestano alla De Vizia il presunto smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. Tutto questo non può più essere tollerato e il sindaco Salera deve dare risposte certe alla città. Per questo gli lancio un guanto di sfida per un confronto pubblico”, conclude Altrui.