Cassino – Carenza di organico in alcuni reparti del Santa Scolastica: la Asl di Frosinone risponde con una nota.
“Ringraziamo molto tutti coloro che si interessano di eventuali carenze nelle piante organiche sanitarie. Effettivamente, come detto tante volte, non è facile fare sanità laddove si fatica a trovare il personale. Il nostro problema non è comunque allarmante se non per alcune specialità di cui ormai ben sappiamo: ortopedia, psichiatria, anestesia ed emergenza. Il tema è nazionale. Mancano ovunque, chiaramente da noi si fa ancora più fatica. Non ci arrendiamo mai e soprattutto operiamo concretamente senza perdere tempo.
Due minuti però occorrono per evitare che molte discussioni giornalistiche allarmino la popolazione: la Asl di Frosinone è da tempo impegnata a risolvere la carenza di personale medico. Nonostante la pandemia abbiamo continuato in questa direzione e negli ultimi 2 anni sono stati assunte ben 201 unità. Continuerà sempre la buona gestione e l’attenzione con il lavoro concreto degli uffici.
Si auspica sempre più senso del dovere da parte di tutti, concretezza di azioni a supporto della sanità anche con corretta informazione ai cittadini. Stiamo pure migliorando la qualità delle prestazioni con corsi e formazione attraverso la collaborazione di tutta l’azienda.
Non è facile gestire le sanità provinciali meno attrattive per i giovani e anche con altissimo contenzioso che preoccupa i neo medici, i quali vorrebbero trovare situazioni con meno pressione del sistema durante lo svolgimento della propria professione. Comunque l‘azienda è, oggi, sicuramente più attrattiva e finita l’emergenza auspica che ortopedici e neuropsichiatri (sempre più rari) possano sceglierla come tanti hanno fatto.
In questi giorni si sta espletando un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di ulteriori tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia e dietiste. Dal prossimo 16 aprile prenderanno poi servizio ulteriori Operatrici Socio-Sanitarie (OSS), mentre nuove figure si stanno reclutando attraverso le graduatorie regionali. Per le specialità dove in questo momento c’è carenza di medici la Asl ha richiesto dei concorsi attraverso i quali reclutare il personale sanitario necessario da mettere a disposizione dei reparti”.
Un impegno, quello dell’Azienda Sanitaria Locale, che dunque fa sistematicamente i conti con le difficoltà ataviche nel reperire personale specializzato disposto ad accettare di lavorare negli ospedali pubblici di provincia.
Il Dott. Pietro Dalla Vedova, Direttore di Ortopedia e Traumatologia del Santa Scolastica di Cassino sottolinea proprio questo aspetto: “Siamo in un momento di carenza, non riusciamo a trovare medici disposti a lavorare negli ospedali pubblici. La difficoltà a reperire ortopedici si riscontra in tutta Italia e pesa particolarmente sulle provincie. Anche la recente manifestazione d’interesse non è andata a buon fine. Il nostro reparto offre molti servizi: 16 posti letto di degenza, tre turni di sala operatoria settimanali, pronto soccorso traumatologico, ambulatorio istituzionale e reperibilità notturne. Nonostante l’organico chirurgico ridotto il nostro reparto riesce a fare innovazione: due giorni fa è stata impiantata la prima protesi inversa di spalla navigata ad una paziente originaria di Cassino di 79 anni affetta da lussazione recidivante”.