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Attentati con le bombe carta e pestaggio a Cassino: la polizia di Stato sta eseguendo in questi minuti delle misure cautelari. L’operazione, della Procura di Cassino – con il Pm Chiara D’Orefice e coordinata dal Procuratore Capo facente funzione Alfredo Mattei – viene portata avanti dagli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone agli ordini del Dirigente Flavio Genovesi e dagli agenti del commissariato di Cassino. I poliziotti stanno perquisendo diverse abitazioni con l’ausilio di unità cinofile. Stando a quanto trapelato, sarebbero cinque le misure cautelari emesse con l’accusa di tentato omicidio. In carcere con l’accusa di aver tentato di uccidere a colpi di spranga un giovane sono finiti dei ragazzi residenti nella città martire, tra loro anche una donna. L’episodio era avvenuto a metà maggio a Piedimonte San Germano. In breve erano stati individuati gli autori della spedizione punitiva, quattro giovani tra i 20 e i 27 anni.
Gli investigatori inoltre non escludono il nesso fra gli attentati dinamitardi e il pestaggio. Il blitz della polizia potrebbe infatti essere scattato anche a seguito dei gravi fatti di cronaca che, nelle scorse settimane, hanno scosso la città. Tre gli attentati incendiari con bombe carta. Il più grave ai danni di una trattoria-pizzeria di via Gaetano Di Biasio, nel quartiere Colosseo. Prima ancora una bomba carta era stata piazzata dinanzi un condominio popolare di via Grosso ed un’altra aveva distrutto un’auto nel quartiere San Bartolomeo. Maggiori dettagli verranno forniti nelle prossime ore.