Serie B – Domani, sabato 8 marzo alle ore 15, il Frosinone è di scena allo ‘Stadio dei Marmi’ contro i padroni di casa della Carrarese. Il Leone, grazie al successo ritrovato con la partita contro il Mantova, ha scalato una posizione e ora è terzultimo della classe a quota 27 lunghezze. Gli apuani, invece, sono 12esimi con 5 punti in più e stazionano nella zona che vale la salvezza tranquilla e sono reduci dal pari con la Cremonese. La distanza non è moltissima, a sottolineare quanto sia corta questa classifica e come due o tre risultati utili (o, al contrario, negativi) possano stravolgere le gerarchie. Di fronte, dunque, la retrocessa giallazzurra e la ‘matricola terribile’, neopromossa. Due formazioni dal percorso molto diverso: i padroni di casa possono essere orgogliosi davvero di quanto dimostrato fino a questo momento, mentre i ciociari stanno cercando di scrollarsi di dosso la lunga delusione di questo campionato cadetto che li vede lottare strenuamente per preservare la categoria. Tutti fattori che abbiamo analizzato con la collega Claudia Cella, giornalista de ‘La Voce Apuana’ e autrice di due libri: “Il Coraggio di Scegliere”, dedicato alle vittime di dipendenza affettiva, e “Se vado in B” in collaborazione con Nicola Morosini e Riccardo Rinaldi.
L’analisi pre-gara di Claudia Cella
Come arriva fisicamente e mentalmente la Carrarese all’appuntamento con il Frosinone? I tre punti scippati sul finale nell’ultimo turno dalla Cremonese con il pari finale, quanto incidono sul morale?
“Dopo un inizio anno a dir poco complicato, nelle ultime tre giornate la Carrarese ha ritrovato sé stessa. Il pari interno contro la Cremonese dimostra come questa squadra abbia la capacità di annullare in campo le differenze a livello di budget e ambizioni, giocando a viso aperto con chiunque senza timori reverenziali. Certo, c’è un po’ di amarezza per il doppio pareggio arrivato nei minuti finali, sia a Reggio Emilia che in casa contro la Cremonese, ma in questa fase ogni punto conta tantissimo e l’importante è aver dato continuità alla striscia positiva delle ultime giornate. Moralmente, penso incida di più, in senso positivo, l’aver giocato alla pari contro una delle prime della classe che non l’aver lasciato per strada due punti”.
Come giudica il percorso della Carrarese condotto fino a questo momento?
“La Carrarese ha fatto un percorso straordinario, pur con tutte le difficoltà che chiunque ad agosto avrebbe messo in conto. L’inizio è stato difficile, poi la squadra ha preso confidenza con la categoria e, forte di un’identità ben riconoscibile e di meccanismi ben collaudati all’interno di un gruppo compatto, ha iniziato a scendere in campo senza paura. Tolto il periodo di gennaio e inizio febbraio, i risultati sono stati ben al di sopra delle aspettative. Come dicevo poco fa, in questi mesi la Carrarese ha dimostrato di potersela giocare con tutti, anche in certi frangenti è mancata un po’ di malizia e la capacità di gestire il risultato”.
Come è cambiata la squadra con il mercato invernale?
“Il mercato di gennaio ha portato novità interessanti, sia in termini di esperienza che di qualità. Giocatori come Torregrossa e Melegoni rappresentano per Calabro nuove soluzioni in attacco, il reparto che ha sofferto – forse – più di tutti finora. Le loro qualità stanno già iniziando a fare la differenza in fase realizzativa”.
Che idea invece si è fatta del Frosinone? I giallazzurri sono tornati alla vittoria dopo due mesi, Bianco potrebbe davvero, a suo avviso, dare la svolta a questa squadra?
“Mi sorprende molto vedere il Frosinone in quella posizione di classifica, considerata la qualità della rosa e le aspettative che c’erano a inizio campionato. Il percorso dei ciociari è stato complicato, ma l’arrivo di Bianco potrebbe davvero dare quella svolta che la piazza attende da tempo. Il successo con il Mantova è segnale di ripresa: i tre punti hanno dato fiducia all’ambiente, e questo rende il Frosinone, per la Carrarese, un avversario insidioso, soprattutto in un match che vale molto per entrambe le squadre”.
La Carrarese si trova la zona di galleggiamento anche se il divario da chi sta sotto è minimo, di conseguenza ogni partita che manca può essere determinante. Con il Frosinone, appena risalito al terzultimo posto dopo il successo interno col Mantova, si tratterà di uno vero e proprio scontro diretto. Che gara si aspetta? Dove possono fare male gli apuani e dove invece possono colpire i ciociari?
“Mi aspetto una partita molto combattuta, con entrambe le squadre che giocheranno con grande determinazione. La Carrarese dovrà partire col piglio giusto ed essere aggressiva fin dall’inizio. La sua abilità sta soprattutto nella riconquista della palla e nella ripartenza veloce, motivo per cui il Frosinone dovrà stare attento a non lasciare troppi spazi. Al tempo stesso, la Carrarese deve fare attenzione sulle palle inattive, situazioni nelle quali ha spesso sofferto. Mi aspetto una gara decisa dai dettagli, in cui chi avrà più lucidità nei momenti chiave avrà più possibilità di portare a casa il risultato”.
Possibile 11 della Carrarese?
“Calabro potrebbe optare per un 3-4-1-2 con Fiorillo in porta; difesa a tre con Oliana, Guarino e Imperiale; a centrocampo, da destra a sinistra, Zanon, Schiavi, Zuelli e Cicconi. Sulla trequarti Cherubini alle spalle della coppia d’attacco Finotto e Torregrossa”.
Sguardo alla zona rossa della classifica cadetta: chi ha maggiori possibilità di salvarsi? Sarà una dura lotta fino alla fine…
“La lotta salvezza quest’anno è particolarmente serrata, con tante squadre coinvolte e distacchi minimi. La classifica è corta, e ogni partita può ribaltare le posizioni. Squadre come Frosinone, Sampdoria e Salernitana sembrano avere qualcosa in più in termini di organico, con la Samp in vantaggio per la posizione di classifica al momento più “tranquilla” delle altre due. La Carrarese dovrà lottare fino all’ultimo, cercando di fare punti in ogni partita per evitare di essere risucchiata nella zona più pericolosa. Sarà una battaglia fino alla fine, dove conteranno testa, cuore e gambe”.
Qui Frosinone
Qualche dubbio di formazione, alla vigilia della partita, per mister Paolo Bianco. Monterisi e Di Chiara rientrano dalla di una giornata pertanto si sta valutando se confermare il 3-4-3 visto contro il Mantova o se tornare al 4-3-3. Al momento sembra essere più probabile la conferma della linea difensiva a tre viste anche le assenze di Kone e Bohinen in mediana e le non perfette condizioni fisiche di Koutsoupias. Tra i pali la certezza Cerofolini, mentre per la retroguardia Lucioni potrebbe partire dalla panchina e potrebbe tornare in campo Monterisi con Bettella e Lusuardi. A centrocampo Anthony Oyono a destra, Di Chiara a sinistra, Vural e Cichella in mezzo. In avanti il trio Partipilo, Ambrosino e Begic.
Pertanto, questo il possibile 11 iniziale del Frosinone (3-4-3): Cerofolini; Bettella, Monterisi, Lusuardi; Oyono A., Vural, Cichella, Di Chiara; Partipilo, Ambrosino, Begic.
I precedenti
Frosinone e Carrarese hanno incrociato i loro destini 6 volte, di cui 4 nel campionato di lega Pro, una in Coppa Italia e una in Serie B. In tutti i precedenti, ad avere la meglio sono stati sempre i ciociari, con uno score totalmente in loro favore fino alla gara di andata di questa stagione. Proprio tra le mura amiche del ‘Benito Stirpe’, i ciociari si sono arresi ai carrarini sullo 0-1. Di seguito il dettaglio:
Serie B 2024-2025: Frosinone-Carrarese 0-1
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2011-2012: Carrarese-Frosinone 0-1
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2011-2012: Frosinone-Carrarese 1-0
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2012-2013: Frosinone-Carrarese 1-0
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2012-2013: Carrarese-Frosinone 0-1
Coppa Italia 2019-2020: Frosinone-Carrarese 4-0
