“Saranno mesi difficili, le bollette della luce e del gas vanno assolutamente tenute sotto controllo. Io spero che questa maledetta guerra finisca il prima possibile, perché ci vanno di mezzo gli ucraini, ma ci vanno di mezzo anche le famiglie e i lavoratori in Italia”. Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, nelle due tappe del suo tour elettorale a sostegno di Nicola Ottaviani, candidato della Lega alla Camera dei Deputati. Ad accompagnare il capitano anche il coordinatore regionale del Carroccio, Claudio Durigon.
La prima tappa è stato il mercato di Frosinone, dove Salvini ha posto l’accento sul caro vita. “Il provvedimento che stiamo provando a portare a casa ancora con questo governo in carica – ha evidenziato – è l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta, riso, latte, frutta e verdura. Il 5% di Iva su tali prodotti in questo momento è assolutamente impossibile per molti”.
Nella ‘Città Martire’ ha anche toccato il tema delle sostanze stupefacenti: “Una sinistra che parla di diritto di drogarsi non ha diritto di governare questo Paese”. Una stoccata l’ha riservata anche al leader di Azione: “Calenda ha detto che i ragazzi che frequentano gli istituti tecnici e professionali valgono di meno, hanno meno cultura e hanno più problemi. Uno che dice così è ignorante e razzista”.