Frosinone – Non si arresta l’emergenza nel carcere di via Cerreto. Dopo le innumerevoli aggressioni agli agenti della Penitenziaria, denunciate nelle scorse settimane dai Sindacati, dopo gli episodi di violenza e i disordini, ora vengono segnalate gravi problematiche di sicurezza anche nell’infermeria centrale del penitenziario. Martedì scorso, 9 luglio, infatti, nel primo pomeriggio, alcuni detenuti avrebbero letteralmente assaltato l’infermeria per estorcere farmaci al personale con urla e minacce.
Per evitare che la situazione degenerasse, gli infermieri di turno sarebbero stati costretti ad abbandonare i locali. Una scelta volta a garantire la loro incolumità e quella degli stessi detenuti, scongiurando così colluttazioni ed aggressioni fisiche. Solo quando i detenuti sono stati allontanati dagli agenti, gli infermieri hanno potuto far ritorno nella loro postazione.
Scossi, esasperati, preoccupati. Così si sentono gli operatori della Casa circondariale del capoluogo. Personale che, ogni giorno, si reca sul posto di lavoro sperando che non gli accada nulla di grave. E, in un Paese civile, tutto ciò appare davvero inaccettabile. Episodi analoghi sono ormai all’ordine del giorno ma, nonostante le numerose segnalazioni, sembra impossibile trovare una soluzione. Sarebbe il caso di intervenire concretamente sull’emergenza perché il rischio di epiloghi drammatici è costantemente dietro l’angolo.