Ha lasciato il cane chiuso in auto sotto il sole cocente e lei è andata in piscina. Il povere animale è morto nell’abitacolo del veicolo la cui temperatura aveva raggiunto i 50°. Lei è stata denunciata per maltrattamenti secondo gli articoli 554 bis e 554 ter, che prevedono una pena fino a due anni di carcere per chi causa la morte di un animale.
La triste storia arriva da Verona. A notare l’animale- un Rhodesian Ridgeback- agonizzante nell’auto lasciata nel parcheggio delle piscine cittadine Santini alcuni passanti che hanno subito dato l’allarme. Gli agenti della polizia municipale non hanno fatto in tempo a salvare il povero cane. Hanno sfondato un finestrino e l’hanno preso tra le braccia, hanno cercato di spruzzargli acqua fredda con un estintore per abbassare la temperatura corporea ma ha resistito pochi secondi prima di spirare.
Nel frattempo era stato diramato con l’altoparlante interno alla piscina il numero di targa dell’auto con l’avviso ai proprietari di recarsi all’ingresso. Quando la donna è uscita ha rischiato di essere linciata dai presenti, sotto choc per la scena alla quale avevano dovuto assistere.