Alatri – Calci e pugni ai carabinieri per evitare i controlli, arrestato un 20enne del posto. Secondo quanto riportato dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alatri, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere le violazioni amministrative e penali in materia di sostanze stupefacenti, il giovane è stato sorpreso nella sua auto intento a fare uso di sostanze stupefacenti.
I fatti
L’uomo, mentre era in auto nei pressi di un bar del centro cittadino, in zona sospetta, al fine di evitare i controlli da parte dei militari dell’Arma, poiché in possesso di sostanza stupefacente, ha opposto ferma resistenza al controllo, colpendo con calci e pugni i carabinieri che, non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare il giovane. Il 20enne è stato arrestato essendo indagato per il reato di “resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale”.
A seguito dell’arresto, l’immediata perquisizione personale ha permesso ai militari di rinvenire una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, motivo per il quale il ragazzo è stato anche segnalato alla Prefettura di Frosinone quale assuntore di sostanze stupefacenti. L’arresto nella giornata di ieri è stato convalidato.
Arrestati due stranieri
Nel corso di mirati servizi perlustrativi di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere in particolare i reati predatori, gli stessi carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alatri hanno arrestato un 35enne con precedenti di polizia originario del Marocco e un 29enne senegalese, colti entrambi in flagranza di reato. Nel corso del primo pomeriggio di venerdì 23 settembre, infatti, i militari, mentre effettuavano il servizio di controllo del territorio, hanno notato un furgone parcheggiato nei pressi di un’azienda edile, insospettiti dall’orario e dalla totale chiusura dell’azienda, hanno deciso di procedere al controllo della zona recintata. I Carabinieri hanno così notato, sul retro del deposito, i due cittadini stranieri che erano intenti ad asportare materiale edile. Immediate sono scattate le manette per le due persone indagate per il reato di “furto aggravato in concorso”, il cui arresto nella giornata di sabato è stato convalidato.