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Cagnolina abbandonata e ferita in superstrada: Davide, Daniele e Roberto non si voltano dall’altra parte. Il lieto fine

Veroli - Fortunatamente la cucciolotta è stata salvata dal provvidenziale aiuto di quelli che sono diventati i suoi ‘angeli custodi’

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È stata probabilmente prima abbandonata e poi investita sulla superstrada Ferentino-Sora, all’altezza di Veroli. Lasciata tra mille paure e tanta sofferenza sull’asfalto, ferita, nell’indifferenza generale. Ma questa volta la storia della cagnolina ‘di nessuno’ ha un finale diverso. Fortunatamente ancora c’è chi non si gira dall’altra parte, ancora esistono persone che nutrono rispetto per ogni vita. Provvidenziale, per la bestiola in questione, aver incontrato sulla sua strada tre anime buone, quelle di Roberto e Davide prima, di Daniele poi.

Roberto e Davide sono stati i primi ad incrociare la cucciolotta nascosta dietro il guardrail. Una volta avvistata la bestiola sofferente non hanno potuto fare altro che fermarsi immediatamente e prestarle soccorso. Quello che dovrebbe fare chiunque si trovi dinanzi ad una scena del genere. Il dolore dell’amica a quattro zampe gli ha bloccato il respiro. Non potevano lasciarla lì.

Questa volta, la storia del cane ‘invisibile’ ha avuto un altro epilogo. Tre ore di disperati, accorati aiuti. La chiamata alla Polizia locale, alla Asl, alle autorità. Questa volta, la piccola vagabonda senza famiglia (o meglio, scaricata da chi avrebbe dovuto amarla come un componente del nucleo familiare) è stata tratta in salvo. E i suoi occhioni, prima agonizzanti e sgranati per il troppo patimento, si sono potuti illuminare di speranza. Il suo attaccamento alla vita è stato premiato dagli sforzi degli eroi che l’hanno strappata con fermezza e amore ad una fine drammatica. Un esempio per ciascuno di noi, per chiunque abbia la pretesa di professarsi ‘bella persona’ o più umilmente ‘onesto cittadino’. I suoi tre angeli custodi hanno fatto sì che ricevesse tutte le cure necessarie per tornare a correre leggera sulle sue zampe, a fare le ‘feste’ di fronte ad una carezza. A scodinzolare davanti ad una ciotolina di crocchette. E lanciano un appello: “Non abbandonate!”. È disumano lasciare nel terrore e nel pericolo una anima innocente. È abominevole. Ed è proprio il protagonista della vicenda, il collega Roberto Monforte, a narrare i disperati aiuti suoi social. Di seguito il post e le immagini della cucciola.

Il post di Roberto Monforte

“Per favore, non abbandonate i cani! Ogni tanto è il caso di raccontare una storia a lieto fine, oggi provo a farlo io. Dopo aver partecipato alla conferenza stampa di mister Eusebio Di Francesco, stavo viaggiando sulla superstrada Ferentino – Sora, in direzione Veroli, erano le 15:30. A circa 300 metri dall’uscita di Casamari mi sembra di vedere un cucciolo all’interno del guardrail, non sono sicuro, ma a questo punto esco dalla superstrada e torno indietro fino all’uscita di Veroli per immettermi nuovamente sulla superstrada e ripassare nello stesso punto per controllare. Mi fermo sulla corsia d’emergenza, il cagnolino (scopriremo poi essere una cucciolotta di due, massimo tre mesi) è proprio lì, terrorizzata e purtroppo ferita.

Dall’altra parte della superstrada c’è un ragazzo, Davide, anche lui fermo per tentare di recuperare la cagnolina. Scambiamo qualche parola a distanza e ci organizziamo subito. Riparto, esco nuovamente a Casamari per raggiungerlo sulla corsia in direzione Frosinone. Davide mi racconta che aveva già provato, da solo, a prendere la cagnolina, ma questa per fuggire, era stava investita da un’auto (che poi non si è fermata…) e successivamente si era rifugiata proprio all’interno del guardrail. Davide aveva tentato anche di chiedere soccorso e stava aspettando riscontro, ma nel frattempo era tornato a casa per prendere un retino e dei guanti necessari per tentare il salvataggio. Siamo a bordo strada, le macchine sfrecciano, pochi curiosi rallentano, nessuno si ferma. Attraversiamo, Davide riesce a scavalcare il guardrail e non senza fatica blocca la cagnolina, terrorizzata, che inizialmente aveva tentato di allontanarsi, non riuscendo per le ferite riportate (diverse escoriazioni e purtroppo la zampa anteriore destra fratturata). Io rimango all’esterno, aggrappato al guardrail, sul lato della corsia di sorpasso. Con la mano libera faccio cenni alle auto di rallentare, alcune lo fanno, qualcuna purtroppo non molto… (una in particolare, che mi passa a meno di mezzo metro ad una velocita ignobile…). Finalmente si ferma un’auto, ci sono due persone, scende un ragazzo dal cuore d’oro come Davide, si chiama Daniele. Prontamente sistema un triangolo dietro le nostre macchine ferme sulla corsia d’emergenza e inizia a fare ampi cenni di rallentare agli automobilisti.

Grazie alla preziosa presenza di Daniele, riusciamo con Davide (a cui va fatto un grandissimo plauso per lo sforzo e per il grandissimo senso civico) a tirare fuori la cagnolina, sempre più spaventata e a portarla in salvo sulla corsia di emergenza. Appare nutrita, il pelo sembra lucido e pulito, il dubbio è che sia stata abbandonata da qualcuno, ma onestamente non possiamo esserne sicuri. Mi colpiscono questi suoi occhi grandi…
Davide ha già un cane (che in passato, così mi racconta, ha salvato e poi adottato), sa come comportarsi, tranquillizza la cagnolina e con Daniele si prodiga per verificarne le condizioni e per farla bere. Chiamiamo la Polizia Locale e al contempo avviso il Sindaco di Veroli, l’amico Simone Cretaro, che prontamente si adopera per predisporre la necessaria assistenza proprio con la Polizia Locale. Arriva la pattuglia che subito si attiva per sollecitare l’intervento della ASL: i due vigili urbani si dimostrano estremamente sensibili e premurosi. Subito dopo arriva anche Federico, amico di Davide, chiamato in precedenza per intervenire e dare una mano. Rimaniamo tutti lì, a coccolare la cagnolina, che ormai si è tranquillizzata e giace all’ombra del guardrail, sofferente per le ferite riportate. Il suo sguardo ci fa stringere il cuore… Gli automobilisti passano, qualche curioso rallenta, ma nessun’altro si ferma. Il più è fatto.

Alle 17:30 arriva il mezzo dell’azienda convenzionata ASL per il recupero della cagnolina ferita (l’Animal Service di Latina, partita da Ceccano), il responsabile è assai preparato e molto attento nel prendere la cucciolotta ferita e sistemarla con delicatezza sul mezzo per poi portarla in una clinica di Sgurgola per le cure del caso. Sono quasi le 18:00, saluto i Vigili Urbani di Veroli e i ragazzi che sono intervenuti, Davide in particolare, la cui sensibilità e disponibilità nei confronti della cagnolina ferita sono, ad oggi, valori veramente importanti da trasmettere e condividere”.

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