Prosciolto con formula piena l’ex direttore generale dell’Università di Cassino per non aver commesso il fatto. A scagionare dall’accusa di ‘falso in bilancio’ il dottor Ascenzo Farenti è stato il Giudice per le Udienze Preliminari del tribunale di Cassino, Alessandra Casinelli, che ha accolto la richiesta tesi dell’avvocato difensore Sandro Salera con richiesta conforme del pubblico ministero, il consigliere Alfredo Mattei.
Farenti, unitamente ad altri indagati di spessore, era finito al centro di un’indagine inerente i contributi non versati dall’Ateneo per una somma di oltre 40 milioni di euro. Il Gup ha quindi prosciolto l’ex direttore generale che sin dal primo momento era risultato estraneo ai fatti contestati. Con l’assoluzione di Ascenzo Farenti cala pertanto definitivamente il sipario su una vicenda che per anni aveva scosso il mondo universitario nel basso Lazio. L’indagine avviata dalla Guardia di Finanza del gruppo di Cassino ha visto finire nel mirino degli inquirenti anche l’ex rettore Ciro Attaianese e diversi funzionario dell’Ateneo.