“Lo stato in cui versa il nostro territorio è un chiaro segno di mancanza di attenzione per il decoro urbano. Mi trovo a segnalare una vera e propria discarica abbandonata a pochi metri da Porta San Nicola. La catasta di rifiuti è proprio accanto alla fantomatica isola ecologica realizzata e mai entrata in funzione. Non è stato poi neanche davvero chiarito chi l’avrebbe potuta utilizzare e con quale modalità sarebbe stata fruibile. Il risultato, al 2023, è l’ingombro di questi cassonetti a ridosso del centro storico, inutilizzabili e che, piuttosto che essere a disposizione della collettività, prestano il fianco anche a sversamenti illeciti”. Ha affermato Stefania Venditti in corsa per la carica di sindaco a Boville Ernica.
“Un triste spaccato – ha proseguito – che si aggiunge all’ancor meno dignitoso status delle mura e della Circonvallazione tutta. Barriere di protezione divelte, cestini mancanti, erba alta, arbusti che invadono la cinta muraria, pavimentazione dissestata: dovrebbe essere questo il biglietto da visita del nostro meraviglioso Borgo? È così che accogliamo quei pochi e sporadici visitatori che arrivano nel centro storico?”.
“Boville Ernica ha bisogno di un ecocentro a piena fruibilità, facilmente raggiungibile ma da realizzare in un punto strategico e a basso impatto paesaggistico. Questo è quanto intendiamo fare se ci verrà data fiducia. Un’isola ecologica permanente e più spot itineranti per permettere a tutti di differenziare in maniera corretta e nel pieno rispetto dell’ambiente”.
“Gli autori di gesti incivili come l’abbandono illecito di rifiuti – ha concluso – vanno individuati e puniti: serve un monitoraggio attento e continuo di tutta l’estensione comunale, dalle zone di campagna al centro. La tutela e la salvaguardia del territorio non sono un’opzione da valutare ma una priorità amministrativa.”