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Botte e insulti alla compagna mentre è incinta e dopo la nascita del loro bambino: arrestato

Frosinone - L'ennesima storia di violenza domestica. La donna ha trovato la forza di chiedere aiuto e mettere fine all'incubo

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Frosinone – Botte, insulti, minacce, maltrattamenti di ogni genere. Un incubo, quello vissuto da una donna tra le mura domestiche, andato avanti anche quando era incinta e, poi, quando ha partorito. Mentre allattava, mentre teneva tra le braccia il figlio di quell’uomo tanto violento da non fermarsi neppure davanti ad un neonato. Suo figlio.

All’ennesimo litigio, tra grida e richiesta di aiuto, è stato chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. Nell’appartamento del capoluogo, nei giorni scorsi, sono arrivati gli agenti delle Volanti. La donna, stando a quanto ricostruito, sarebbe stata minacciata con una bottiglia e ferita ad un arto. Il tutto mentre aveva il neonato in braccio. Fortunatamente sarebbe riuscita a sfuggire alla furia dell’uomo trovando riparo da una vicina, in attesa dell’arrivo della Polizia. In stato di shock è stata trasferita allo Spaziani di Frosinone per essere medicata. Poi è riuscita a raccontare l’incubo vissuto per troppo tempo.

L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di via Cerreto, a Frosinone. Dovrà rispondere alle accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

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