Home Cronaca ‘Bonus sisma’, la Cassazione conferma le accuse: il sindaco Rotondo e altre...

‘Bonus sisma’, la Cassazione conferma le accuse: il sindaco Rotondo e altre 15 persone rischiano il processo

La Corte Suprema ha confermato l'impianto accusatorio formulato a carico del sindaco di Pontecorvo, Rotondo deve rispondere di corruzione

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Anselmo Rotondo, sindaco di Pontecorvo, per i giudici della Cassazione avrebbe commesso il reato di corruzione: gli Ermellini, infatti, hanno confermato l’impianto accusatorio della procura di Cassino inerente l’indagine ‘Bonus Sisma’ che vede coinvolti non solo il primo cittadino ma altre 15 persone tra imprenditori, ex amministratori, medici e professionisti. A presentare ricorso era stato Anselmo Rotondo dopo che anche il riesame aveva dato ragione alla Procura.

I giudici della Corte Suprema hanno quindi confermato in toto l’impianto accusatorio formulato dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, oggi procuratore capo facente funzione. L’inchiesta è approdata dinanzi al Gup di Cassino e in 15 rischiano ora di finire sotto processo. Dal canto suo Rotondo si è sempre dichiarato estraneo alle accuse contestate e fiducioso nella giustizia.

- Pubblicità -
Exit mobile version