Sarà fatta brillare sul posto, nei pressi dell’aeroporto di Aquino, la bomba da 250 libbre risalente alla seconda guerra mondiale venuta alla luce durante dei lavori di scavo. A stabilirlo è stato il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, unitamente agli artificieri di Genio Pionieri che hanno illustrato la situazione nel corso di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Spostare la bomba è troppo pericoloso e quindi domenica mattina, dopo l’evacuazione di oltre 400 persone che risiedono nella cosiddetta ‘Zona Rossa’ che comprende oltre che Aquino anche una parte dei comuni di Piedimonte San Germano, Roccasecca e Castrocielo, si procederà a far brillare l’ordigno.
L’operazione avverrà nella più completa sicurezza degli operanti e attraverso l’utilizzo di un robottino di ultima generazione in dotazione allo speciale corpo dell’Esercito Italiano. Il territorio, per evitare eventuali criticità, sarà presidiato dai carabinieri, dalla polizia locale di Aquino, Castrocielo, Roccasecca e Piedimonte, dai vigili del fuoco, dalla protezione civile e dal personale Ares 118.