Serie A – Domani, alle ore 15.00, il ‘Dall’Ara’ di Bologna ospiterà la partita tra i locali rossoblù e il Frosinone Calcio. Dopo la sosta, si torna quindi in campo per l’incontro valido per la nona giornata di campionato. I giallazzurri di mister Eusebio Di Francesco sono attualmente ottavi a 12 punti, una posizione che nessuno si aspettava e merito di un cammino di tutto rispetto tra cui proprio l’ultimo risultato, il 2-1 che ha piegato l’Hellas Verona e che ha scatenato il popolo ciociaro nell’impianto di viale Olimpia. Questa volta i Leoni saranno di scena in trasferta contro un Bologna assestato sì all’undicesimo posto ma un solo passo indietro (11 lunghezze) ai frusinati. Un Bologna che è reduce dall’ultima partita in cui ha costretto l’Inter al pareggio mettendo a referto il 2-2 in rimonta. Questo il cammino degli uomini di Thiago Motta fino ad ora: sconfitta 0-2 all’esordio in casa contro il Milan, 1-1 a Torino contro la Juventus, vittoria interna per 2-1 sul Cagliari, 0-0 a Verona con l’Hellas, 0-0 tra le mura amiche con il Napoli, 0-0 a Monza, poi successo al ‘Dall’Ara’ per 3-0 sull’Empoli, quindi il pari di San Siro. I felsinei hanno dimostrato di essere una bella gatta da pelare, fermando quasi tutte le big. Nonostante i tanti cambiamenti operati nel corso del calciomercato estivo, il collettivo petroniano ha tirato fuori grinta e carattere, soprattutto puntando su tanti giovani. Una strategia, se vogliamo, simile a quella dei ciociari che, al pari dei prossimi avversari, hanno disputato una prima parte di stagione davvero impressionante e oltre le lecite aspettative degli addetti ai lavori. Un gruppo dall’età media bassissima, ma coriaceo e dalle prestazioni corali importanti, tanto che è la prima in graduatoria tra le tre squadre laziali, avendo lasciato Roma e Lazio rispettivamente al decimo e al tredicesimo scalino. Quindi, alla luce di questi fattori, che match dobbiamo aspettarci per domenica 22 ottobre? Lo abbiamo chiesto alla collega Valentina Cristiani, giornalista della testata ‘Cronache Bolognesi’.
L’analisi di Valentina Cristiani
Come arriva il Bologna alla nona di campionato?
“È un Bologna che non può e non deve nascondersi – esordisce la giornalista sportiva -. Giornata dopo giornata sta dimostrando che può competere con squadre di caratura superiore. Unico inciampo la prima gara contro il Milan, poi 7 risultati utili che hanno portato in dote 11 punti, dati che parlano da soli in merito alla crescita dei rossoblù che arrivano alla partita contro il Frosinone pronti sa di testa che fisicamente. Tra l’altro, in queste ore è stato segnalato il recupero del danese Kristiansen che potrebbe perfino far parte dell’11 iniziale domenica”.
Con il mercato estivo Saputo ha rimesso a posto le casse del Bologna ma ceduto anche pezzi importanti. Risparmierà stipendi ingenti come quelli di Arnautovic, Medel, Soriano e Sansone, ed è riuscito ad effettuare sostanziose plusvalenze: circa 12 milioni dal PSV Eindhoven per Schouten, quasi 10 dal Nottingham Forest per Dominguez, 8 più bonus dall’Al-Taawoun per Barrow. Nomi e ingaggi sostituiti da calciatori giovani con stipendi più facilmente sostenibili, come ad esempio Beukema e Karlsson, ma anche Calafiori, Fabbian, Kristiansen e Ndoye. Quanto pesano le assenze e quanto invece stanno facendo vedere i nuovi?
“I nuovi stanno facendo molto bene. È un Bologna parecchio rinnovato quello uscito da questa prima sessione di mercato. Diversi pezzi importanti, che hanno fatto tanto per la causa rossoblù, hanno lasciato il posto a giovani di qualità e prospettiva che si sono subito calati nella realtà felsinea per un perfetto connubio con i big rimasti. Scelta che, alla luce dei risultati e del gioco visto in campo in questo avvio di campionato, si sta rivelando vincente non facendo pesare le assenze. Grazie soprattutto al lavoro di mister Thiago Motta che, oltre ad una squadra, ha creato un gruppo”.
Che idea si è fatta, invece, di questo Frosinone? Si può affermare che sia tra le sorprese del campionato?
“Con il posizionamento attuale in coabitazione con Monza e Lecce, si può parlare di una conferma della “rivelazione” Frosinone, dopo il ritorno nella massima serie con 80 punti (+6 dal più quotato Genoa). Nessuno – penso – avrebbe scommesso in una partenza così lanciata della squadra di mister Di Francesco che sta facendo sognare i propri tifosi. Squadra completamente rivoluzionata dopo la vittoria del campionato e l’addio di Grosso, con un budget non di primo livello e accelerazioni delle trattative nelle ultimissime settimane/giornate. Anche la scommessa Di Francesco, dopo le ultime sue scelte infelici e gli esoneri, si è rivelata azzeccata. Chapeau!”.
Quali pensa siano i punti di forza e quali di debolezza delle due squadre? C’è qualche giocatore che potrebbe fare la differenza a suo avviso?
“Tra i punti di forza del Frosinone, a mio avviso, ci sono la mentalità e una linea verde vincente. La squadra laziale riesce a tenere testa ad ogni avversaria, grande o piccola che sia; oltre ad avere un tecnico che trasmette sicurezza e serenità. Punti deboli: talvolta poco lucida sotto porta, deve credere ancora di più nelle proprie possibilità e potenzialità. Il punto di forza del Bologna parte dal manico, è Thiago Motta il valore aggiunto della squadra. La forza di Motta è quella di un allenatore che non presenta mai lo stesso film, sia in fase di non possesso che di possesso. Il suo Bologna sa cambiarsi d’abito, cucendosi addosso quello giusto a seconda dell’avversario che ha difronte. I rossoblù hanno le carte in regole per far paura ad avversari importanti, se la giocano a viso aperto con tutti, in casa come in trasferta. La difesa del Bologna è infatti una delle migliori in Europa. In attacco probabilmente, in alcune occasioni dovrebbe avere maggior cinismo. Penso che nel Bologna potranno fare la differenza il portiere Skorupsky e Orsolini che segna gol con incredibile forza e lucidità. Per quanto concerne il Frosinone: Soulé, Reiner e Garritano alle spalle di Cheddira, attacco che ha fatto le fortune del Frosinone in questo avvio di campionato”.
In base a tutto ciò che partita si aspetta?
“Sarà una partita giocata a viso aperto e sarà possibile qualsiasi risultato tra due delle squadre più giovani della serie A. Entrambe le società hanno infatti votato la linea verde: ciociari con una età media di 24.67 anni e il Bologna con 25.79 anni. I rossoblù hanno deciso di svecchiare la scorsa estate lasciando andare, non senza rammarico, tanti big, inserendo giovani talentuosi con voglia di emergere e migliorarsi. Oltre il bel gioco, in queste due squadre si percepisce anche grande entusiasmo da parte dell’ambiente. I bolognesi dovranno preoccuparsi del fatto che il Frosinone, fin dallo scorso anno, esalta al massimo le due fasi di gioco: ordinato e compatto a livello difensivo, che sa come muoversi negli spazi ad una velocità incredibile”.
Probabile formazione del Bologna
“Nessuno squalificato nel Bologna, indisponibili Lucumi, Posch, Soumaoro. Questa la probabile formazione: BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Calafiori, Corazza; Ferguson, Freuler, Aebischer; Orsolini, Zirkzee, Ndoye. All. Motta”.
Alla fine del campionato, dove pensa si posizioneranno Bologna e Frosinone?
“Non ho la bacchetta magica, ma per quanto visto fino ad oggi e per la mole di gioco prodotta da entrambe le formazioni, meriterebbero di entrare nella TOP10, magari TOP8”.
Che accoglienza dovranno aspettarsi i tifosi giallazzurri?
“A Bologna è rimasta indelebile nella memoria la pesante sconfitta del 2019, per 4-0 al Dall’Ara, dove però è nato un ambiente più forte. L’accoglienza sarà come per tutte le squadre ospiti, il tifo sarà concentrato esclusivamente nello spingere i rossoblù alla vittoria”.
Qui Frosinone
Seduta di allenamento pomeridiana ieri allo stadio ‘Benito Stirpe’ per i giallazzurri di mister Di Francesco che continuano a preparare la partita con il Bologna. Attivazione, lavoro tecnico tattico, questo il programma odierno. In gruppo Kaio Jorge e anche Oyono, Cuni e Kvernadze (rientrati dalle rispettive nazionali). Differenziato per Kalaj e Caso. Personalizzato per Gelli. Terapie per Harroui. Questa mattina in programma la rifinitura poi la partenza per Bologna.
Questo il probabile 11 anti-Bologna targato Di Francesco: Frosinone (4-2-3-1) Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea; Soulé, Reinier, Garritano; Cheddira.
I precedenti
Sono 6 i precedenti tra Bologna e Frosinone, 2 in Serie B e 4 in Serie A. Lo score sorride ai giallazzurri che hanno superato i Veltri 3 volte. Poi 2 pareggi e un solo successo rossoblù. Questo il dettaglio:
Serie B 2014/15
Frosinone – Bologna 2-1
Bologna – Frosinone 2-2
Serie A 2015/16
Bologna – Frosinone 1-0
Frosinone – Bologna 1-0
Serie A 2018/19
Frosinone – Bologna 0-0
Bologna – Frosinone 0-4
