“Ringraziamo Arera per aver accolto la nostra richiesta e avviato l’iter per rendere le bollette dell’energia più comprensibili agli utenti, specie sul fronte del costo al KWh della luce e al metro cubo per il gas”.
Lo afferma Consumerismo No Profit, commentando le dichiarazioni rilasciate al Corriere della sera dal presidente Arera, Stefano Besseghini, che ha informato di voler “rendere ancora più evidente il costo del KWh della luce e metri cubi del gas perché è una componente variabile che ora si vede soltanto nelle bollette di dettaglio e non di sintesi. Vogliamo renderlo ben visibile perché il consumatore sia consapevole di quanto paga”.
“Dopo 4 anni di incredibile rimozione, il costo unitario della luce e del gas verrà finalmente reinserito in bolletta – spiega il presidente Luigi Gabriele –. Da tempo sollecitavamo Arera in tale direzione, considerato che, da quanto si è appreso, i trader internazionali dell’energia non erano contenti che in Italia i cittadini conoscessero il costo unitario della luce e del gas”.
“Se si vuole rendere la bolletta davvero comprensibile e trasparente, tuttavia, ci aspettiamo che vengano inseriti altri due indicatori per aiutare gli utenti finali a capire quanto stanno pagando e poter confrontare i costi: voci di spesa a carico del fornitore fisse e variabili (€/mese e €/kWh-smc), voci di spesa obbligatorie per tutti (€/mese e €/kWh-smc)” – conclude Gabriele.