Home Attualità Bollette, ancora tre mesi di sconti ma la luce costerà di più

Bollette, ancora tre mesi di sconti ma la luce costerà di più

Confermati anche per il secondo trimestre gli aiuti contro i rincari di luce e gas. Il prossimo inverno arriva il bonus riscaldamento

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Il governo conferma gli aiuti contro i rincari di luce e gas per le famiglie anche nel secondo trimestre, ma tornano gli oneri di sistema sulla bolletta dell’elettricità. Stanziati 5 miliardi per l’energia, e nel decreto spunta anche la depenalizzazione del reato fiscale dell’omesso versamento: chi paga il dovuto non andrà davanti al giudice.

Iva al 5% sul gas

Per il gas è confermata fino a giugno la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema. Prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento. Viene però ridotto il contributo a favore dei consumatori fino a 5 mila metri cubi che è confermato solo per il mese di aprile e sarà pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente.

Bonus sociale rafforzato

A sostegno delle famiglie è stato prorogato per altri tre mesi il bonus socialelo sconto sulle bollette di luce e gas per le famiglie con Isee fino a 15mila euro che si applica a una platea di 4,5 milioni di nuclei. Le imprese potranno invece continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 20% e al 10%, se tra gennaio e marzo di quest’anno hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.

Bonus riscaldamento

Arriva il nuovo incentivo per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1° ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, i cui criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze. Inoltre, l’Arera determinerà le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.

Fisco

Nel decreto, oltre al corposo capitolo sulla sanità, ci sono sei articoli sul fisco: vengono allungate le scadenze di alcune delle sanatorie introdotte con la legge di bilancio: ci sarà più tempo per pagare le rate per regolarizzare gli errori formali, per il ravvedimento speciale sulle dichiarazioni e per la definizione agevolata degli atti di recupero non impugnati. Si prevede poi la non punibilità di alcuni reati tributari: omesso versamento di ritenute dovute o certificate per importo superiore a 150 mila euro per annualità, omesso versamento di Iva di importo superiore a 250 mila euro per annualità, indebita compensazione di crediti non spettanti superiore a 50 mila euro. – Fonte www.dire.it –

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