“L’incomprensibile decisione del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, di accentrare su di sè le nomine di nuovo personale all’interno delle aziende sanitarie locali sta già producendo i primi effetti negativi. A Frosinone, sette nuovi dipendenti che avrebbero dovuto prendere servizio a partire dal primo maggio, non potranno iniziare a lavorare a causa del provvedimento della Regione Lazio che ha disposto la sospensione di ogni procedura in materia di personale. Ci sono persone che hanno lasciato il precedente posto di lavoro, altri che addirittura che hanno provveduto a cancellarsi dagli albi professionali perché in procinto di iniziare questa nuova esperienza. Auspico un intervento immediato, in particolare dalla presidente della Commissione Sanità Alessia Savo”. Lo evidenzia Sara Battisti, consigliera regionale e vicesegretaria Pd Lazio.
“Da subito – prosegue – come gruppo Pd in consiglio regionale, anche in virtù delle accese proteste dei sindacati, ci siamo detti contrari al provvedimento della nuova giunta. Il rischio è che questo accentramento comporti ritardi nei programmi assunzionali con conseguenti rallentamenti nell’immissione di nuovo personale e minori servizi ai cittadini. Commissariare le Asl e la loro autonomia avrà come unica conseguenza la paralisi delle procedure, ancor più necessarie dopo l’uscita dal commissariamento che con fatica abbiamo ottenuto con l’amministrazione Zingaretti. Rocca ci ripensi e si confronti immediatamente con le organizzazioni sindacali: il caso della Asl di Frosinone è la rappresentazione plastica di una scelta sbagliata che danneggia la nostra sanità”.