Blitz dei Carabinieri all’alba tra Ceccano e Frosinone. Perquisizioni alla ricerca di droga e armi, con l’ausilio dei Cinofili e dei militari della Stazione di Ceccano. In carcere è finito un 69enne a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone. I reati contestati sono quelli di illecita cessione/vendita di armi comuni da sparo, omessa denuncia di acquisto di armi all’Autorità di P.S. ed illecita detenzione di munizionamento per armi comuni da sparo.
L’ordinanza arriva a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone, validamente espletate dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Frosinone. La stessa attività investigativa ha preso il via a settembre 2023 quando i militari si sono recati presso l’abitazione di un soggetto, il quale risultava aver acquistato, presso un’armeria di Castro dei Volsci, tra il 2022 ed il 2023, sei pistole e 350 cartucce di vario calibro, senza mai averne fatto denuncia ai sensi dell’art. 38 del T.U.L.P.S.. All’esito della perquisizione domiciliare, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro alcune munizioni mai denunciate, mentre delle armi e del munizionamento acquistati presso la citata armeria non vi era alcuna traccia presso l’abitazione dell’uomo che non è stato in grado di fornire spiegazioni al riguardo.
Il richiamato compendio probatorio, con particolare riguardo al contenuto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato il G.I.P. a ritenere che l’unica misura idonea a salvaguardare le esigenze cautelari fosse quella della custodia in carcere, anche in ragione della sussistenza di stabili contatti con soggetti ai quali sono state verosimilmente cedute le armi, secondo la ricostruzione della ordinanza custodiale. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’A.G..