“Siamo l’unico Paese in Europa che subisce una ingiustificata speculazione sui prezzi dei carburanti, che si registra nonostante i rifornimenti di petrolio non abbiano subito drastici tagli e raffinarlo non risulti più costoso di prima”. Lo afferma il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele. “Per questo abbiamo chiesto alla Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, di ripulire da anacronistiche tasse anteguerra i prezzi dei carburanti, e di fare soprattutto chiarezza sulla filiera dei prezzi. La nostra proposta è di reintrodurre gli sgravi ma solo per mezzi da lavoro e auto di piccola cilindrata e per redditi sotto i 50mila euro l’anno, introdurre una carbon tax specifica per i prodotti petroliferi, inviare la Guardia di Finanza nelle direzioni generali degli operatori e controllare tutta la filiera del prezzi. Ai consumatori però diciamo di attivarsi modificando le proprie abitudini allo scopo di contrastare il rialzo dei listini: condividete l’auto, ove possibile prendete mezzi alternativi, per piccoli tratti preferite i piedi o la bici”.