Belgio, ha scelto l’eutanasia: così è morta la 56enne Geneviéve Lhermitte, condannata all’ergastolo nel 2008 per aver ucciso i suoi cinque figli di 3, 7, 10, 12 e 15 anni. La morte volontaria è avvenuta in un ospedale della regione della Vallonia. Lo riportano i quotidiani locali, poi citati dalla nostra stampa nazionale.
La donna aveva chiesto e ha ottenuto “l’eutanasia per sofferenza psicologica irreversibile”. Il 28 febbraio 2007, la donna uccise a coltellate uno dopo l’altro i suoi cinque figli nelle rispettive stanze, approfittando dell’assenza del marito che era in viaggio. Dopo la mattanza tentò di suicidarsi senza però riuscirci. Il tribunale di Nivelles, a sud di Bruxelles, la condannò all’ergastolo nel dicembre 2008, dopo che i giudici la ritennero capace di intendere e di volere e colpevole di omicidio premeditato.
Anche gli psichiatri che avevano esaminato le condizioni di Geneviéve Lhermitte la ritennero responsabile delle sue azioni, nonostante fosse in uno stato di ansia acuta e depressione.