Belgio, una bimba di appena 6 mesi, figlia di una donna di origini salentine, è morta dopo essere stata ricoverata in seguito a una frattura cranica. Sulla tragica vicenda è stata aperta un’inchiesta. Come riporta la stampa belga, citata anche dai nostri media nazionali, l’episodio è accaduto lunedì mattina intorno alle 10.30 in un asilo nido a Kesse-Lo. Stando a quanto riferito dalla babysitter, la piccola sarebbe accidentalmente caduta dalle sue braccia su un lettino. Dopo aver perso i senso la bambina è stata trasportata in ospedale, dove le sono state diagnosticate una frattura cranica e un’emorragia cerebrale, lesioni che ne hanno provocato morte dopo un breve periodo di coma farmacologico.
Il racconto della ragazza che aveva in quel momento in custodia la neonata è apparso agli inquirenti incoerente con le lesioni riscontrate sul corpicino. Le risultanze medico-legali, infatti, avrebbero evidenziato che i danni inflitti alla bambina non sarebbero compatibili con una caduta ma più probabilmente con delle percosse. Per questo la procura di Leuven ha iscritto la babysitter nel registro degli indagati con il sospetto che la donna abbia deliberatamente e ripetutamente colpito la bimba. La bambinaia è stata anche sospesa dal suo lavoro presso l’asilo nido di Kesse-Lo e dopo ulteriori accertamenti a suo carico è stata formalmente accusata di percosse e violenza intenzionale.