Sono 182 le ragazze e i ragazzi premiati per il merito allo studio, per un importo complessivo che supera i 60mila euro. Questi i numeri della cerimonia dei Premi allo Studio, attraverso la quale BCC di Roma, lo scorso 7 giugno, ha riconosciuto un contributo ai figli di soci e ai giovani soci che si sono diplomati o laureati nel 2023 con eccellenti risultati e nei tempi previsti. La cerimonia è stata organizzata dal Laboratorio Giovani Soci della BCC di Roma.
Dei 182 premiati 116 sono provenienti dal Lazio, 47 da Abruzzo e Molise e 19 dal Veneto. A coloro che hanno ottenuto la Laurea magistrale sono stati riconosciuti 500 euro, mentre 300 euro sono andati a coloro che hanno raggiunto il traguardo della Laurea triennale. Duecento euro, infine, per i diplomi di maturità. Sono ormai 25 anni che la Banca consegna questo riconoscimento: dal 1999 ad oggi sono stati premiati 2.700 ragazze e ragazzi, per un totale di oltre 960mila euro riconosciuti.
La cerimonia si è tenuta a Roma presso la sede operativa della Banca, a Viale dell’Oceano Indiano. Durante la serata, i giovani hanno anche potuto ascoltare l’intervento di Gian Luca Comandini, giovane imprenditore e divulgatore tecnologico, esperto di fintech e new media.
L’impegno per i giovani
“Aiutare la crescita dei nostri giovani – ha detto il Presidente BCC Roma Maurizio Longhi – è un obiettivo imprescindibile, che va a beneficio di tutta la collettività, migliorandone la cultura, la professionalità e l’imprenditorialità. Ecco perché, per la nostra Banca, questo riconoscimento ha un ruolo molto importante all’interno delle politiche e delle azioni sociali che svolgiamo quotidianamente. È necessario costruire i presupposti, affinché le ragazze ed i ragazzi che si vogliono impegnare possano trovare, nei territori di appartenenza e senza dover andare all’estero, le giuste condizioni e ricevere l’attenzione ed il supporto che meritano”.
“Il nostro impegno per giovani – ha aggiunto il Direttore Generale Gilberto Cesandri -, si traduce in numeri concreti. In BCC Roma oggi l’83% dei neoassunti è under 30. Non solo: oltre il 95% dei contratti a termine si trasforma in indeterminato, grazie a specifiche attività di formazione a cui teniamo molto.”
Presenti alla cerimonia anche il Presidente Onorario Francesco Liberati, il Vicedirettore Generale Vicario Francesco Petitto e il Direttore Pianificazione e Controllo Rossano Giuppa.
BCC Roma, sviluppo economico e responsabilità sociale
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 182 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 52mila e i clienti 424mila. BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese. Al 31 dicembre 2023 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 15,4 miliardi (+7,8% rispetto all’anno precedente) e impieghi alla clientela per 10,2 miliardi (+1,5%). La Banca vanta anche 940 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19,3%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti. La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.