Serie B – Una di quelle serate da far inorgoglire il popolo rossoblù, una serata da lupi all’ombra dell’Abbazia. La Virtus Cassino, targata Banca Popolare del Cassinate, non fa scherzi stavolta e porta a casa la posta in palio di un match difficile e complicato che il calendario della Serie B Nazionale aveva regalato in rapida successione (turno infrasettimanale, ndr) dopo i dispiaceri di Livorno e del match casalingo vs Piacenza. Bisogna leccarsi le ferite sotto l’Abbazia, curare il dolore per due sconfitte inopinate, tirando fuori l’orgoglio di un team giovane, forse inesperto per queste altezze cestistiche ma con una certezza assoluta: la Virtus Cassino sa giocare un basket stellare.
Mercoledì sera nel Palasport di Via De Feo, silenzioso per le note vicende burocratiche di agibilità (partita disputata a porte chiuse, ndr), i ragazzi guidati in panca da coach Auletta hanno tirato fuori l’orgoglio del lupo ferito e sono andati a prendersi una vittoria che vale oro soprattutto se si pensa al valore dell’avversario.
La Virtus Cassino lo ha fatto in modo perentorio, senza alcun appiglio per una possibile increspatura del giudizio finale, aggiudicandosi tutti i quattro quarti di gioco nel punteggio ma vincendo anche la lotta sotto le plance (39 rimbalzi catturati contro i 32 di Caserta, ndr), dispensando una marea di assist (19 quelli distribuiti da Gay & C., 9 quelli dei dirimpettai bianconeri, ndr) e soprattutto limando notevolmente la voce “palle perse” (solo 8, mentre i casertani ne perdono ben 20). Insomma una vittoria convincente che ridona fiducia ad un gruppo che si era perso nei minuti finali di due gare giocate splendidamente per oltre 35 minuti. Il match non ha avuto sussulti fatta eccezione per l’inizio della terza frazione di gioco.
La BPC era andata al riposo lungo con un vantaggio consistente, un +16 (49-33, ndr) frutto di un gioco spumeggiante e consistente oltre che di una difesa arcigna e difficile da sormontare. Caserta era rimasta nel match grazie anche alla voce tiri dalla lunetta avendone realizzati be 15, quasi la metà della dote numerica portata appunto al riposo lungo. Appariva dunque un match segnato ma la BPC Virtus Cassino di questi tempi non poteva lasciare tranquillo il tifoso benedettino. E così è stato.
Alla ripresa delle operazioni, Teghini e compagni sono apparsi in balia dei blasonati avversari o forse c’era da attendersi una veemente reazione dei viaggianti. Fatto sta che al giro di boa della terza frazione, ovvero dopo che erano stati giocati poco più di 5’ e 30”, Mei e compagni avevano ridotto e di molto le distanze dalla battistrada. E questo grazie un parziale che poteva lasciare tramortito chiunque, ma non la Cassino di stasera, 15-5, per un tabellone che recitava 54-48. Film già visto nelle due precedenti partite della squadra cara a Leonardo Manzari.
Ma l’MVP di serata, Flavio Gay (23 punti per lui, con 5/9 dalla linea dei 6.25; 6 rimbalzi e 6 assist, ndr) si incarica di caricarsi sulle spalle la squadra e realizza un canestro dopo una battaglia furibonda sotto il ferro casertano. 56-48. È il segnale della riscossa rossoblù. Cassino non molla anzi inizia una progressione impressionante fatta sì di una ritrovata vena offensiva ma anche di difesa furibonda, decisivo risulta il cambio operato da coach Auletta sul terrificante chirurgo Mei (4/4 fino ad allora dalla linea dei 6.25, in soli 5 minuti, ndr). Giulio Candotto si mette sulle sue tracce e il casertano praticamente non viene più trovato dai compagni.
Cassino piazza un contro break di 19 a 5 e mette stavolta il sigillo sulla gara. La terza frazione di gioco si chiude sul +20 per i padroni di casa, 73-53. L’ultima frazione di gioco è una passerella per tutti i giovani virgulti cassinati. Auletta-Lucariello si godono il loro primo successo in questa B Nazionale. Adesso la Virtus Cassino però non ha tempo per godersi questo splendido successo. Ci si rimette in viaggio per raggiungere Fiorenzuola dove ci sarà da battagliare per dare seguito a quanto di meraviglioso visto mercoledì sera.
BPC Virtus Cassino – Paperdi Caserta 101-75 (23-18, 26-15, 24-20, 28-22)
BPC Virtus Cassino: Flavio Gay 23 (1/4, 5/9), Nemanja Dincic 18 (5/7, 1/2), Melkisedek Moreaux 17 (8/15, 0/4), Jakov Milosevic 9 (3/4, 1/2), Riccardo Bassi 8 (4/5, 0/0), Michael Lemmi 7 (2/2, 1/2), Michael Teghini 5 (0/3, 1/2), Giulio Candotto 5 (0/1, 0/3), Davide Frizzarin 5 (1/1, 1/1), Alessio Truglio 4 (2/2, 0/1), Alessio Macera 0 (0/0, 0/1), Simone Cavalieri 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 28 – Rimbalzi: 35 13 + 22 (Flavio Gay, Nemanja Dincic, Jakov Milosevic 6) – Assist: 19 (Flavio Gay 6)
All. Auletta , ass. coach Lucariello
Paperdi Caserta: Diego jordan Lucas 13 (2/6, 2/3), Raffaele Romano 12 (3/5, 2/3), Nicola Mei 12 (0/0, 4/5), Alfonso Zampogna 9 (0/0, 1/5), Damir Hadzic 8 (2/5, 0/4), Fatih Mehmedoviq 7 (0/3, 0/0), Davide Mastroianni 7 (2/4, 1/2), Niccolò Moffa 4 (0/1, 1/3), Biagio Sergio 3 (0/0, 1/2), Giovanni Pagano 0 (0/0, 0/0), Stefano Pisapia 0 (0/0, 0/0), Paolo Paci 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 26 – Rimbalzi: 26 5 + 21 (Fatih Mehmedoviq 8) – Assist: 9 (Alfonso Zampogna 3)