Banca d’Italia, inizia l’era di Fabio Panetta. Da domani, primo novembre, siederà sulla poltrona di Governatore. Lo scorso 11 luglio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva firmato il decreto di nomina con decorrenza proprio dal 1° novembre. La nomina del Governatore è disposta, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d’Italia.
Fabio Panetta, classe ’59, originario di Pescosolido e figlio dell’ex sindaco Paolino Panetta, dopo Antonio Fazio, originario di Alvito, è il secondo ciociaro a ricoprire la carica più alta di Via Nazionale. Sposato e padre di tre figli, proviene da una famiglia che ha militato nelle fila della Dc. Oltre al padre, infatti, anche il fratello maggiore si era avvicinato alla carriera politica: Giovanni Panetta era stato eletto in parlamento nel 1996 per i Cristiani Democratici Uniti, prima di perdere la vita a soli 43 anni, nel 1999, in un incidente automobilistico vicino ad Anagni.
Ad eccezione dell’esperienza nel board della Bce, la carriera di Panetta si è tutta sviluppata a Palazzo Koch dove è approdato nel 1985, tre anni dopo la laurea con lode in Economia e commercio alla Luiss di Roma seguita da un Master of Science in Monetary Economics presso la London School of Economics e da un PhD in Economics and Finance alla London Business School. Al suo arrivo in via Nazionale, il giovane Fabio Panetta, in qualità di economista, viene assegnato al Servizio Studi. Negli anni successivi si trasferisce presso la Direzione Monetaria e Finanziaria, di cui nel 1999 diventa responsabile. Dal 2007 al 2011 è Capo del Servizio Studi di Congiuntura e Politica Monetaria. Nel luglio 2011 – negli ultimi mesi del mandato di Mario Draghi – diventa Direttore Centrale con il compito di coordinare le attività legate alla partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema e l’analisi della stabilità finanziaria.
Dopo l’arrivo di Visco, a ottobre 2012, Panetta viene nominato Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, carica che occuperà fino a maggio 2019 quando diventa Direttore Generale. Nel gennaio del 2020 Panetta diventa membro del Comitato Esecutivo approdando nella cerchia di figure più vicine alla presidente Lagarde.
La laurea honoris causa a Cassino
Nel ricevere all’università di Cassino la laurea honoris causa in Giurisprudenza, nell’aprile del 2022, Panetta ha rievocato l’idea di ‘un recovery fund perpetuo’, reso necessario da emergenze come la guerra in Ucraina o da sviluppi come la transizione ecologica: “L’idea che l’Ue possa funzionare senza una capacità fiscale centralizzata è semplicemente un’illusione”, aveva commentato. Una figura apprezzata, stimata che riesce a mettere tutti, o quasi, d’accordo. Lo ha dimostrato nel corso della sua carriera, anche riuscendo a mantenere equilibri nei rapporti con la politica. Con lui inizia una nuova era in Bankitalia.