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Autismo, oggi la giornata mondiale della consapevolezza

L'Iss stima che "In Italia 1 bambino su 77 - tra i sette ed i nove anni - abbia una diagnosi di disturbo dello spettro autistico"

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Oggi, 2 aprile 2022, si celebra la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Una ricorrenza annuale volta a mantenere alta l’attenzione sulla problematica che tocca la vita di tante famiglie. Secondo l’Istituto superiore di sanità 1 bambino su 77 in Italia è affetto da autismo. Una ricorrenza per richiamare l’attenzione sui diritti delle persone affette da autismo e delle loro famiglie e sulle risposte che la società e le istituzioni stesse possono dare per migliorare la loro condizione.

L’Iss stima che “In Italia 1 bambino su 77 – tra i sette ed i nove anni – abbia una diagnosi di disturbo dello spettro autistico: le diagnosi sono attualmente in aumento, grazie a una maggiore formazione dei medici ed alle modifiche dei criteri diagnostici”. Si stima che il disturbo “interessi i maschi 4 volte più delle femmine”.

Che cos’è l’autismo

Con il termine “disturbo dello spettro autistico”, viene indicato un eterogeneo gruppo di condizioni caratterizzate principalmente dalla “compromissione della comunicazione e dell’interazione sociale“, oltre che dalla presenza di modelli di “comportamento, interessi o attività ristretti”. In questo range, cioè “spettro”, ci sono molti gradi di complessità – ed in alcuni casi di gravità – crescenti, che vanno da un livello minimo (cosiddetto ad “alto funzionamento”), dove con un approccio multidisciplinare ed una società nel complesso inclusiva, il bambino o ragazzo non ha quasi nessuna difficoltà nell’integrarsi e condurre una vita normale come tutti gli altri coetanei, fino ad un grado invece di gravità alta, dove il bambino necessita oltre che di interventi psicoterapici e multidisciplinari (a volte anche farmacologici), di un “accompagnamento” di genitori e familiari che lo seguiranno quasi per tutta la vita. 

D’improvviso, tuo figlio si chiude in se stesso, si isola. Oppure tende essere molto ripetitivo: lo stesso gesto, le stesse abitudini, routine, che se un genitore cerca di interrompere – magari per un imprevisto che può capitare – provocano irritazione nel bambino, o rabbia, in taluni casi: vero e proprio panico. Sono alcuni dei sintomi, universalmente riconosciuti nei manuali medici come riconducibili ad una diagnosi di disturbo dello spettro autistico. I primi segnali – per i quali fondamentale è rivolgersi al proprio medico di famiglia e poi alle Asl competenti per avere una corretta diagnosi, che in alcuni casi conferma in altri esclude lo spettro autistico – sono tendenza all’isolamento, a volte disturbi del linguaggio e nella sfera della comunicazione. 

Negli ultimi anni l’Istituto Superiore di Sanità ha promosso azioni condivise con professionisti della rete sanitaria, sociosanitaria ed educativa coinvolti nella presa in carico integrata delle persone nello spettro autistico. Un approccio multidisciplinare e completo che si sta affermando di recente nella disciplina che studia sia le diagnosi, sia le cure e prese in carico. C’è però ancora molta strada da fare. Le associazioni lamentano ancora una carenza di misure di sostegno in favore delle famiglie dei piccoli affetti al disturbo dello spettro autistico.

Il messaggio di Mattarella

“Rivolgo a tutte le persone che partecipano alla manifestazione odierna il mio caloroso saluto e soprattutto desidero esprimere la mia vicinanza a tutte le famiglie che convivono con l’autismo e che oggi sono protagoniste di questa sentita iniziativa”. Inizia così il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla presidente dell’Associazione Nazionale par l’Autismo, Rosalia Pennino.

“In un contesto sociale in cui la pandemia ha acuito la distanza tra gli individui è fondamentale incrementare gli sforzi affinché l’inclusione sociale – è il monito di Mattarella -, l’accesso alle strutture didattiche e lavorative e, in generale, l’esercizio dei diritti fondamentali siano garantiti a tutti i membri della comunità senza alcuna forma di discriminazione e senza alcuna frapposizione di barriere al godimento di essi”, prosegue il Capo dello Stato che conclude così: “Esprimo pertanto il mio apprezzamento per le iniziative di supporto alle famiglie e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che la vostra associazione sta portando avanti in molteplici ambiti. Con questo spirito, rivolgo ai presenti il mio incoraggiamento e formulo i migliori auguri“.

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