Australia – Tre membri di una famiglia sono deceduti dopo che due settimane fa hanno mangiato alcuni funghi durante un pranzo. Una quarta persona lotta tra la vita e la morte, mentre la donna di 48 anni che ha cucinato è indagata per l’avvelenamento degli ospiti. A riportare la notizia è la Bbc, poi citata dalla nostra stampa nazionale.
Nella città di Leongatha, nel Sud del Paese, una coppia di nonni si è fermata a casa della nuora per mangiare tutti insieme. Con loro anche i nipotini e altri due ospiti.
I funghi cucinati – come sostiene la polizia – erano della specie Amanita falloide, velenosissima: provoca danni irreversibili al fegato, ma quasi sempre conduce alla morte se il trattamento non è tempestivo. La donna però nega ogni accusa e spiega di non avere idea di cosa possa essere successo.
Diverse ore dopo il pranzo i quattro si sono resi conto che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Hanno infatti incominciato ad avere i sintomi di una severa gastroenterite. Si sono quindi recati nell’ospedale locale per le prime cure. Ma la situazione si è ulteriormente aggravata e sono stati trasferiti nel nosocomio di Melbourne, a circa due ore di distanza. Ma non c’è stato nulla da fare: il nonno, la nonna e la sorella di quest’ultima sono morti. Gravissimo invece il marito della sorella, in condizioni critiche e in attesa di un trapianto di fegato.
La nuora e i suoi due figli, presenti al pranzo, stanno bene. La polizia spiega che i bambini hanno mangiato un altro pasto, non i funghi. E forse anche la stessa donna. Le indagini sono in corso.