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Audizione del Comitato nato per uscire dal Consorzio Valle del Liri, Maura: “Dialogo e confronto”

Il Consigliere Regionale ha preso parte ai lavori della XII Commissione dove sono stati uditi i rappresentanti del Comitato Civico di Arce

Daniele Maura
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“Ho preso parte con interesse ai lavori della XII Commissione dove sono stati uditi i rappresentanti del Comitato Civico di Arce nato per uscire dal Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino. Ritengo importante la fase di dialogo e disponibilità di ascolto che il Commissario Sonia Ricci ha garantito illustrando il lavoro svolto e le attività da concretizzare. Auspico che da questa concertazione possa ripartire un confronto scevro da ogni forma di strumentalizzazione e sono certo che da questa base di partenza si possano costruire le giuste sinergie con le quali cogliere i risultati più adeguati al nostro territorio”. Così Daniele Maura, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia.

“Riguardo i contributi da chiedere alla proprietà consorziale – ha aggiunto Maura- occorre rendere con caratteristiche di continuità il rapporto con le singole amministrazioni determinando le aliquote più appropriate. Le recenti risposte in termini di finanziamento ottenute da parte dei Consorzi di Bonifica del Sud Pontino di Latina, del Litorale Nord di Roma e del Consorzio dell’Etruria Meridionale e Sabina dimostrano che il sistema dei Consorzi di Bonifica con Anbi Lazio è in grado di concretizzare progetti esecutivi mediante i quali alla pari di altre regioni del nord d’Italia ottenere finanziamenti ministeriali e comunitari. Anche i Consorzi della provincia di Frosinone hanno pronte diverse progettualità per l’ammodernamento della rete irrigua e per migliorare la salvaguardia idrogeologica e sono presenti nelle varie graduatorie. Il grande lavoro di sistema che Anbi Lazio, l’associazione regionale dei Consorzi di Bonifica sta portando avanti ha il merito, indiscusso, di aver fatto emergere come e dove operano queste strutture per quel racconto e quella conoscenza che devono essere alla base di ogni rapporto con la comunità. Noi dobbiamo inquadrare questi Enti non più come controparti ma come parti attive di un processo ormai indispensabile di salvaguardia e garanzia e concretizzare ulteriori sinergia a vantaggio dei consorziati, delle imprese e dei cittadini”. – Ha concluso Daniele Maura.

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