La nuova frontiera delle frodi online è la cosiddetta ‘truffa della differenza’. Ecco come viene perpetrata: alla vittima arriva una mail in cui una persona, apparentemente affidabile, chiede la possibilità di versare sul suo conto corrente un’ingente somma di denaro. La scusa che viene addotta per tale movimento è quella, ad esempio, di non poter attivare una carta prepagata in quanto residente all’estero, o magari di non voler pagare le tasse su quelle cifre. L’offerta sembra allettante e, non essendoci una fuoriuscita di soldi dal nostro conto ma anzi un’entrata, in tanti danno la propria disponibilità. Il danno causato dalla truffa della differenza, infatti, non comporta che la vittima perda risorse economiche ma sta nel fatto che comunque potrebbe essere coinvolta, a sua insaputa, in affari di natura criminale. Lo pseudo benefattore, che magari per questo passaggio di denaro è anche disposto a pagare l’utente, potrebbe avere pendenze penali o essere già stato segnalato alle autorità. Sta di fatto che, al momento del passaggio del denaro, il rischio è di essere considerati complici in operazioni fraudolente. E dimostrare poi la propria estraneità alle attività illecite, soprattutto in virtù del fatto che si è ricevuto del denaro, potrebbe essere molto difficoltoso.
Questi truffatori sfruttano la situazione di grande disagio economico che in tanti vivono per attrarre un numero sempre maggiore di vittime le quali, felici di poter guadagnare del denaro o comunque di non perderlo, si dicono disponibili per questo genere di operazioni. Il consiglio per non cadere vittima di tale raggiro è quello di evitare di rispondere ad eventuali mail di questo genere. Se qualcuno è stato coinvolto in questo genere di frode la prima cosa da fare è segnalare immediatamente l’accaduto alle autorità.