Non è riuscita una leggera pioggerellina a sciogliere l’incantesimo anzi, ha reso ancora più emozionante la Cerimonia di Inaugurazione dei Campionati Nazionali di Corsa Campestre. Migliaia di giovani atleti, in rappresentanza di tutte le ragioni d’Italia hanno invaso, sabato sera, la centralissima Piazza Diamare accompagnati dai tamburi del “Corteo Storico Terra Sancti Benedicti”. L’entusiasmo e la gioia erano palpabili. Ad aprire la serata il Coro polifonico ASDOE creato dall’Associazione Culturale Docenti Europei e diretto dal Maestro Mauro Niro con al pianoforte il maestro Suraya Zaidi che ha eseguito il “Va pensiero”. Hanno poi portato il loro saluto il Sindaco di Cassino Enzo Salera, il Consigliere Nazionale della Fidal Alberto Milardi, il Rettore dell’Università di Cassino Marco Dell’isola e l’Abate di Montecassino Dom Luca Fallica.
A condurre la serata la giornalista Laura D’Onofrio insieme al collega della Fidal Claudio Lorusso. Dopo la premiazione dei vincitori delle staffette assolute femminili e maschili è arrivato il momento solenne: l’accensione del tripode con la “Fiaccola pro pace et Europa Una”, il giuramento dell’atleta e del giudice e l’Inno D’Italia con la bandiera tricolore e sullo sfondo la Rocca Janula illuminata con i colori della bandiera italiana. A suggellare questo momento la testimonial dell’evento, colei che è stata ribattezzata “La regina d’Europa dell’atletica”, Nadia Battocletti, argento olimpico dei 10.000 metri a Parigi e doppio oro agli Europei. Ha fatto letteralmente impazzire la folla.
Tutti ad acclamare l’atleta che ha conquistato tutta l’Italia non solo per la sua bravura, ma anche per la sua semplicità, gentilezza, umiltà ed eleganza. “Qualche anno fa – ha raccontato ai giovani in piazza – ero lì in mezzo a voi ad esultare. Ora non mi sembra vero di essere qui sul palco dopo aver superato tanti ostacoli. Il segreto è allenarsi tanto, ma soprattutto lavorare con passione e con piacere. Dovete divertirvi!”. Il presidente del CUS Cassino Carmine Calce ha voluto premiare la campionessa con una riproduzione dell’ “Atleta di Cassino”. La serata si è conclusa con un suggestivo spettacolo di fuochi pirotecnici.