“Con sconcerto e sdegno, la mattina del 18 luglio 2023 abbiamo verificato che la panchina arcobaleno donata dalle nostre associazioni al comune di Atina è stata vandalizzata. Si tratta di un gesto che colpisce tutta la collettività e non solamente la comunità Lgbt+ del territorio”. Così in una nota Roberta Mesiti – Legale Rappresentante Agedo Basso Lazio e Eleonora Ferri – Legale Rappresentante Arcigay Stonewall Frosinone.
“È una ferita al vivere civile, ai principi di solidarietà e di pluralismo. È un’azione violenta, protetta dell’anonimato, che vorrebbe cancellare o silenziare una parte della cittadinanza. Agli autori di questo atto incivile facciamo presente che non riusciranno a silenziare le persone Lgbt+ e le loro famiglie. -Prosegue la nota – Al contrario, questo gesto motiva ancor di più la visibilità delle persone e l’azione delle associazioni sul territorio perché dimostra che purtroppo esistono delle intollerabili posizioni di esclusione e d’odio, incompatibili con il vivere civile. Abbiamo denunciato l’accaduto alle autorità competenti, auspicando che i responsabili siano identificati”.
“Certe di una ferma condanna da parte dell’amministrazione comunale (che ha aderito alla Rete Ready su richiesta di Agedo Basso Lazio e Arcigay Stonewall Frosinone) e del tessuto sociale di Atina, ripartiamo da questo atto vandalico per potenziare una rete di sensibilizzazione, informazione e collaborazione che oggi appare più urgente e necessaria che mai”.